Sanremo, 4 milioni di crediti Amaie si convertono in azioni di Rivieracqua

15 settembre 2022 | 17:34
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Sanremo, 4 milioni di crediti Amaie si convertono in azioni di Rivieracqua

Piano di ristrutturazione: tutti i debiti del gestore unico saranno saldati entro il 30 giugno del 2026

Sanremo. Si convertono in azioni di Rivieracqua oltre 4,2 milioni di euro di crediti che Amaie Spa, la municipalizzata del Comune di Sanremo, vanta nei confronti del gestore unico provinciale del servizio idrico integrato. A decretarlo è stata la giunta Biancheri che questa mattina ha approvato la delibera che autorizza il sindaco Alberto Biancheri ad esprimersi in tal senso nell’assemblea ordinaria dei soci di Amaie Spa, convocata appositamente per domani, 16 settembre.

La conversione dei crediti in azioni rientra tra gli elementi fondanti del piano di ristrutturazione del debito di Rivieracqua, così come strutturato dal commissario ad acta Gaia Checcucci. La conversione dei crediti vantati da Amaie, in quote sociali di Rivieracqua, è “risolutivamente condizionata” – stando ai termini della delibera della giunta Biancheri – all’approvazione del piano di ristrutturazione da parte di almeno il 75% dei creditori del gestore unico, appartenenti a ciascuna delle 4 categorie in cui sono stati suddivisi. All’omologa definitiva dell’accordo di ristrutturazione entro il 31 dicembre 2022, eventuale mancata individuazione di un socio privato di Rivieracqua entro il 31 maggio 2023, alla mancata effettuazione dell’apporto finanziario atteso dal socio privato nell’ordine dei 38 milioni di euro.

I creditori. La massa creditizia che Rivieracqua conta di ristorare al 100% di quanto dovuto è stata suddivisa in 4 classi. Classe 1: “Fornitori di beni e servizi”, dove sono stati compresi tutti i crediti dei soggetti che hanno nel tempo prestato attività di fornitura di beni e/o servizi a favore di Rivieracqua, per i quali si prevede il pagamento integrale in denaro entro trenta giorni dall’esecuzione dell’apporto finanziario da parte del socio privato ovvero, ove precedente, entro la data del 30 giugno 2023; Classe 2 “Indennizzi gestori cessati”: dove sono stati compresi i cosiddetti “gestori cessati” (cioè Amat S.p.A., Amaie S.p.A., Aiga S.p.A. in liquidazione, Società per l’esercizio di servizi dei comuni della Valle Argentina S.p.A. e 21Rete Gas S.p.A., per i soli crediti da essi vantati nei confronti del debitore a titolo di indennizzo a fronte del subentro di Rivieracqua nelle rispettive gestioni. I predetti crediti saranno soddisfatti integralmente nei termini previsti dai rispettivi accordi entro e non oltre il 30 giugno 2026;  –Classe 3 “Banca privilegiata” (Crédit Agricole Italia S.p.A., già Credit Agricole Carispezia S.p.A.), creditore privilegiato per il quale si prevede il pagamento integrale in denaro in 4 rate entro e non oltre il 30 giugno 2026; Classe 4 – “Comuni e altri enti locali”: dove sono stati compresi tutti i crediti dei Comuni e di altri enti locali, per i quali si prevede il pagamento integrale in denaro in n. 4 rate entro e non oltre il 30 giugno 2026.