Protesta interrompe apertura point elettorale della Lega a Ventimiglia

7 settembre 2022 | 19:02
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Cartelli, fischi e insulti contro i leghisti

Ventimiglia. L’apertura del point elettorale della Lega, in via Cavour 25, a Ventimiglia è stata interrotta da una protesta di alcuni giovani, giunti nella via del centro cittadino suonando tamburelli, fischietti e con in mano cartelli contro il Carroccio e altre scritte in italiano e arabo. «20Miglia non si lega», «Gli unici stranieri fasci e sbirri nei quartieri», «Siamo Africa», si legge su alcuni manifesti.

Non solo la Lega: a essere preso di mira dai manifestanti è anche il Pd: «iPocrisia Democratica», si legge in un cartello con i colori verde e rosso del simbolo dei Dem.

La presenza dei contestatori non ha interrotto il traffico veicolare. All’arrivo delle forze dell’ordine, i manifestanti si sono dileguati.

«I pochi ragazzotti della ‘sinistra al cachemire’ che a Ventimiglia hanno inscenato un patetico tentativo di protesta rumorosa davanti alla sede della Lega hanno capito già che la sinistra ha di fatto perso le elezioni. La loro protesta preventiva per la reintroduzione dei decreti Sicurezza ci Matteo Salvini indica che siamo sulla strada giusta. Sanno già che la pacchia è finita, per i migranti fuori regola come per chi lucra sulla loro pelle. Noi crediamo che il rumore di oggi sarà superato dalla nuova musica che la Lega e il centrodestra al governo suoneranno dal 25 settembre». Lo dicono in una nota i candidati della Lega in Liguria Edoardo Rixi, Stefania Pucciarelli, Francesco Bruzzone, Alessandro Piana, Flavio Di Muro, Paolo Ripamonti e Sara Foscolo.