Pieve di Teco, al campo sportivo primo atterraggio notturno dell’elisoccorso

Pieve di Teco.  Effettuato dall’ elicottero Grifo il volo per abilitazione all’atterraggio notturno del campo sportivo del paese. Dopo aver effettuato il test a Nava, frazione di Pornassio, il Grifo è atterrato a Pieve di Teco.

Al riguardo il Direttore Generale Dott. Luca Filippo Maria Stucchi ha affermato: «È un’occasione importante, sicuramente per la rete della nostra emergenza. Le piazzole per il notturno sono fondamentali per garantire ai cittadini anche delle aree interne un soccorso primario in tempi utili e rapidi».

«Abbiamo cercato in tutti  questi anni di  poter implementare i servizi per la nostra popolazione e i cittadini- ha spiegato Alessandro Alessandri, sindaco di Pieve di Teco- perché effettivamente la parte sanitaria quella che sta più a cuore a tutti e di cui siamo più preoccupati visto che siamo più lontani dai presidi ospedalieri e questo poter avere la certezza di avere l’elicottero sia di notte che di giorno per noi vuol dire vivere più sereni anche in un’entroterra che rimane più lontano dai presidi ospedalieri».

«Un ottimo vantaggio- spiega Nicola Dell’Erba consigliere comunale di Pieve di Teco- vitale per queste zone che geograficamente sono svantaggiate quindi sicuramente con la cooperazione di tutti gli altri enti di volontariato è un appoggio ottimo per tutta la Valle».

«Abbiamo portato a compimento questo progetto di avere per la popolazione, soprattutto nell’entroterra questa superficie per portare soccorso, finalmente ventiquattro ore al giorno- ha dichiarato Michele Storto coordinatore 118- Un momento importante per noi perché l’utente, il cittadino a questo punto si sente tutelato in tutto per tutto. Un percorso che è nato un po’ di tempo fa e ci siamo riusciti»

«Un’inaugurazione molto sentita dalla popolazione- ha affermato Flavio Di Muro– della Valle Arroscia ma non solo. Credo che sia un servizio essenziale che vada garantito ai cittadini perché i collegamenti infrastrutturali del nostro entroterra sono carenti e d’estate ci sono molte code quindi raggiungere i nosocomi diventa fondamentale per garantire la vita».