Ospedaletti, da stazione dei treni a locanda per ciclisti: ecco come sarà il nuovo bike hotel
Progetto dello studio sanremese Calvi-Ceschia-Viganò
Ospedaletti. E’ pronta a rinascere l’ex stazione ferroviaria della citta delle rose, destinata a trasformarsi in una locanda-bike hotel vista mare ai piedi della pista ciclabile. Dismessa il 24 settembre 2001 a causa dell’aperutra della nuova tratta di raddoppio tra San Lorenzo al Mare e Ospedaletti, il vecchio scalo ferroviario di via Cavalieri di Malta giace in stato di abbandono dal 2011, quando è stato effettuato l’ultimo intervento manutentivo di rifacimento degli intonaci esterni, in prospettiva di un possibile acquisto dell’immobile da parte dell’amministrazione comunale (giunta Crespi), che avrebbe voluto riconvertire la struttura a sede del municipio.
La storia più recente ha dimostrato che le ambizioni di recupero con finalità pubbliche dell’ex stazione viaggiavano su un binario morto. Infatti, nel 2021 è l’imprenditore Paolo Picone, titolare dei noli bici e di alcuni punti ristoro della ciclabile, a rilevare l’edificio messo all’asta da Area24, società in liquidazione, per la cifra di circa 1 milione di euro, con l’obiettivo di realizzare un albergo al servizio degli appassionati della bicicletta. Ora quel progetto, disegnato degli architetti dello studio Calvi-Ceschia-Viganò di Sanremo, potrebbe concretizzarsi nell’arco di un paio di anni. Il primo ok informale della Soprintendenza alle Belle Arti è già arrivato. Si attende il cambio di destinazione d’uso, da uffici pubblici a struttura turistica ricettiva, che l’amministrazione Cimiotti deve approvare in consiglio comunale. A quel punto i lavori potranno partire. Questione di mesi.
Il fabbricato che si sviluppa su tre piani fuori terra, più l’interrato e le ampie terrazze, sarà completamente riammodernato, pur conservando in parte l’atmosfera di una stazione ferroviaria. Questo è vero in particolare per la reception del futuro bike hotel. Lo si può osservare nei rendering progettuali presentati al sindaco Daniele Cimiotti (vedi foto). “Si ritiene a tal proposito virtuoso proporre la conversione dell’ex stazione di Ospedaletti in locanda, così da poter recuperare e valorizzare l’edificio, nel rispetto della sua storia e delle sue caratteristiche originali, creando un punto di attrazione per il turismo e per valorizzare ulteriormente il percorso della pista ciclabile del Ponente Ligure”, – si legge nella relazione tecnica che accompagna le carte -.
“La nuova destinazione d’uso prevede la realizzazione di una locanda comprendente 8 camere al piano primo e 8 camere al piano sottotetto. Al piano terra ed interrato saranno previste inoltre attività di supporto alla locanda: ristorante, bar e area deposito/noleggio bici al piano terra, area relax al piano interrato. Considerata la notevole altezza del piano terra, è stata progettata una passerella a 2,7 metri dal piano terra, dalla quale si potranno ammirare dall’alto i locali del bar e del ristorante, quasi a rappresentare un percorso sospeso che attraversa la stazione. Tale scelta progettuale è stata fatta tenendo in considerazione il luogo in cui si va ad inserire, cercando di mantenere un “rispetto” per l’antico, creando quindi un elemento che per materiali e finitura si distingue dall’esistente, rimanendo però sempre in armonia con lo stesso”.
(Qui sopra la vecchia stazione di Ospedaletti oggi)