Imperia, approvata la pratica ex SAIRO. Scajola: «É un’altra area degradata che riusciamo a sanare»

«Bisogna cantierezzare prima di Natale e iniziare i lavori il prossimo anno»
Imperia. Passa la pratica della variante dell’Ex Sairo approvata con 18 voti favorevoli. Dopo un lungo dibattitto in aula il sindaco Claudio Scajola sottolinea: «Noi dobbiamo correre su questa pratica e domani pubblicheremo la delibera che abbiamo fatto. É un’altra area degradata che riusciamo a sanare, Imperia è una città che ha accumulato ritardi enormi. Abbiamo sfruttato il PNRR ma non è che regala i soldi, sugli stanziamenti del PNRR abbiamo lavorato bene per vincere bandi. Quell’area degradata possiamo definirla un patto generazionale dove mettiamo insieme giovani, sportivoi, studenti e nonni. Anche approfittando della banda larga abbiamo inserito le tecnologie più moderne per i giovani. Per me l’importante è fare e realizzare al meglio nei tempi più celeri. Una zona che si affaccia nella zona più turistica della città, un’opera importante di cui andare orgogliosi. Bisogna cantierezzare prima di Natale e iniziare i lavori il prossimo anno».
Il progetto di riqualificazione dell’area Ex Sairo è stato inserito tra le proposte ammesse al finanziamento del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) del ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims). Il progetto prevede alloggi destinati a edilizia sociale agevolata, spazi per le attività delle associazioni cittadine, una nuova palestra e un’ampia area verde con pista ciclabile.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di due edifici di quattro piani, più bassi rispetto all’edificio ex Sairo. Il primo ospiterà 15 alloggi destinati ad accogliere famiglie in situazioni di disagio, mentre il secondo, realizzato da una cooperativa libera, prevede 16 alloggi destinati ad edilizia agevolata. Sarà inoltre realizzata una palestra.