Il nuovo direttore generale di Asl1 si insedia, Toti detta gli obiettivi

Sanremo. «Sono soddisfatto della nomina ricevuta. Un direttore generale ha come primo compito quello di sostenere i propri professionisti. Vista la carenza drammatica di medici, proveremo ad implementare in tutti i modi possibili le collaborazioni con l’Asl2 savonese e con il mondo sanitario di Genova. Questa settimana mi dedicherò alla ripartenza dell’ospedale di Bordighera sotto gestione privata. La sfida strategica è arrivare alla costruzione dell’ospedale unico di Taggia». Sono queste le prime parole di Luca Stucchi, nuovo vertice dell’Asl1 imperiese, succeduto al dimissionario Silvio Falco. Manager laureato in giurisprudenza, classe 1965, originario di Milano, il nuovo dg di Asl1 si trovava in servizio da parigrado nella provincia di Mantova. Precedentemente direttore di struttura complessa a Monza e Lecco, con un passato nelle aziende Alcatel e San Pellegrino. «Ho lavorato 11 anni a Mantova, al confine con l’Emilia Romagna. I problemi di attrattività delle professioni sanitarie sono molto simili a quelli che sconta la provincia di Imperia. Si riescono a trovare medici quanto più si riesce ad essere attrattivi, partendo dall’essere efficienti nel percorso diagnostico terapeutico e rendendo conosciute le nostre capacità sul territorio».

A Mantova Stucchi ha portato a termine tre privatizzazioni analoghe a quella in programma al Saint Charles di Bordighera. Sarà questo il primo obiettivo da centrare. Un’eredità lasciatagli dal suo predecessore Falco che era arrivato a chiedere espressamente al presidente della Regione e assessore alla Sanità Giovanni Toti di stoppare l’intera operazione.

«A partire da settembre, gradualmente fino alla fine dell’anno, l’ospedale Saint Charles di Bordighera riaprirà gestito dal gruppo Iclas (Sansavini). E’ questo il primo punto su cui dovrà concentrarsi il nuovo direttore generale, scelto di comune accordo con il territorio e il presidente della Provincia Claudio Scajola», – ha spiegato il presidente Toti, oggi a Sanremo, nella sede dell’azienda sanitaria locale per salutare l’arrivo di Stucchi -. «E’ il momento di riaprire tutti i reparti dei presidi ospedalieri che erano stati chiusi a causa emergenza Covid. Sarà fondamentale incentivare il più possibile la collaborazione con Asl2 e anche con Genova. Penso allo sbarco di Urologia del Galliera nel presidio ospedaliero di Imperia. Penso a un rapporto sempre più stretto con l’Ortopedia del Santa Corona. In ultimo, siamo alle lettere d’esproprio per la realizzazione dell’ospedale unico di Taggia. Questi sono gli obiettivi dati al direttore generale. Sfidanti e ambiziosi, ma la sua guida di esperienza sono certo potrà dare i risultati sperati».