Governo al centrodestra, la reazione dei sindaci imperiesi. Biancheri: «Colpisce il dato di Toti»

26 settembre 2022 | 14:43
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Governo al centrodestra, la reazione dei sindaci imperiesi. Biancheri: «Colpisce il dato di Toti»

«Da sanremese sono molto contento per Gianni Berrino, a cui faccio anche pubblicamente le mie congratulazioni». La parola a Ingenito, Conio, Biasi e al segretario Dem Quesada

Sanremo. «Da sanremese sono molto contento per Gianni Berrino, a cui faccio anche pubblicamente le mie congratulazioni. Un traguardo importante che sono certo onorerà con massimo impegno per portare quei risultati che attendiamo da troppi anni sul territorio. Per il resto devo dire un voto con poche sorprese rispetto alle proiezioni della vigilia. Vince chi è stato percepito come nuovo, chi dall’opposizione ha saputo raccogliere meglio il malcontento. Per la prima volta avremo una maggioranza a trazione di destra con la componente centrista decisamente minoritaria, e questa è sicuramente una novità storica rispetto allo scenario politico italiano. Sul piano locale e regionale, invece, rispetto ai pronostici della vigilia, colpisce il dato molto basso della lista centrista del presidente Toti. Il voto moderato è andato altrove e credo lo si veda anche dai dati della città di Sanremo». Così il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri commenta i risultati delle elezioni politiche di ieri. A lui l’onore di aprire il primo giro di reazioni a caldo sul voto che ha portato una nuova maggioranza di centrodestra per l’Italia, con il partito di Giorgia Meloni a fare da traino a tutta la coalizione che di moderato non ha più molto.

«Un risultato che conferma la vocazione di centrodestra del nostro territorio. Si delinea così una chiara maggioranza anche a livello nazionale, che necessariamente dovrà affrontare una difficilissima situazione economica, a partire dai costi dell’energia elettrica e del mercato del lavoro, – prosegue il collega Vittorio Ingenito, sindaco di Bordighera -. Sanità, giustizia e sicurezza sono altri temi sui quali il nostro Paese attende risposte da anni. I complimenti al neosenatore Gianni Berrino per il risultato raggiunto. Le dinamiche nazionali dei partiti su municipi come Bordighera e Taggia, amministrati da liste civiche, continuerà a pesare meno che nei comuni più grandi come Ventimiglia e Sanremo».

«Il progetto moderato era troppo giovane per poter fare di meglio, – commenta il primo cittadino di Taggia Mario Conio -. Se il risultato è stato sicuramente deludente a livello nazionale, e sul piano regionale mi aspettavo di più, nel locale posso dire che i segnali sono stati incoraggianti. A Taggia si sfiora il 10% tra Camera e Senato. Per il territorio sarebbe stato bello avere una rappresentanza più nutrita. Bene la promozione di Gianni Berrino, ma è un vero peccato non aver potuto mandare a Roma anche Marco Scajola. Il progetto moderato è veramente agli inizi. E’ da comprendere come questo voto politico si riverbererà sullo scenario regionale. Io credo che quello dei moderati sia un esperimento da portare avanti. Manca nello scenario nazionale una proposta centrista che sappia fare sintesi. Per fare meglio ci voleva più tempo che in questo caso è mancato»

«Come da previsione c’è stata una grande vittoria del centrodestra anche in Liguria. Dal territorio ci rappresenteranno validi esponenti, come l’onorevole Edoardo Rixi, che auspico possa entrare a far parte del futuro governo. Se così fosse, la filiera comuni, province e Regione Liguria si completerebbe anche con lo Stato. Sono molto contento di questo importante risultato, mi auguro possa iniziare un periodo di buon governo», – chiosa il sindaco di Vallecrosia Armando Biasi -.

Christian Quesada

Dal centrosinistra. «A livello nazionale il centrodestra vince in maniera netta perché il famoso campo largo, ipotizzato da Letta, non è riuscito a stare insieme. La legge elettorale, per come è composta, favorisce le alleanze larghe. Il PD ha avuto una grossa concorrenza da parte del Movimento 5 Stelle che ha dimostrato di avere ancora consenso nel Paese, – aggiunge il segretario provinciale del Partito Democratico Christian Quesada -. Sul piano locale, in Liguria il Partito Democratico regge, ma la scelta sulla composizione delle liste, su cui sono stati fatti degli errori nel non dare rappresentatività a tutti i territori, non ha consentito, per esempio alla provincia di Imperia, di poter incidere maggiormente sul risultato finale».