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Elezioni, Unione Popolare presenta i suoi candidati: «Ambiente e giovani le nostre priorità»

10 settembre 2022 | 13:44
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Elezioni, Unione Popolare presenta i suoi candidati: «Ambiente e giovani le nostre priorità»
Elezioni, Unione Popolare presenta i suoi candidati: «Ambiente e giovani le nostre priorità»
Elezioni, Unione Popolare presenta i suoi candidati: «Ambiente e giovani le nostre priorità»
Elezioni, Unione Popolare presenta i suoi candidati: «Ambiente e giovani le nostre priorità»

Mariano Mji: «Siamo l’alternativa i due poli, nostro programma rivolto a quelle persone che negli ultimi anni versano in maggiori difficoltà dal punto di vista dell’auto sussistenza, dei servizi, dei diritti in generale »

Imperia. Unione Popolare ha presentato questa mattina i suoi due candidati, Alberto Gabrielli, dottore in forestale e la professoressa del liceo artistico Laura Comollo.

«Perché mi candido? Perché penso sia ora di cambiare- spiega il candidato Alberto Gabrielli- rispetto a come sono andate le cose rispetto a tutti questi ultimi vent’tanni. Bisogna cambiare registro, queste elezioni ci presentano due poli, uno liberista che va dalla Meloni fino alla sinistra italiana e uno, siamo rimasti noi, Unione Popolare che pensa che il liberismo sia la causa che ha portato allo sfacelo l’ambiente, i diritti, la società e che continui a fomentare le guerre nel mondo. Sono molti i punti e gli approfondimenti del nostro programma. Incominciamo con l’ambiente? Basta con i combustibili fossili. Parlare di nucleare senza sapere vuol dire ingannare la gente. Gli inceneritori che vengono chiamati termovalorizzatore che valorizzerebbero la spazzatura ma non è così. L’energia che si ricava dall’incenerimento della plastica, per esempio è un terzo da quello che si ottiene riciclando per intero la plastica, è inquinante all’infinito».

«Bisogna cambiare e molto velocemente- afferma Laura Comollo- vorrei che la scuola acquistasse il peso giusto che abbia nella società. Vorrei che si ritornasse a parlare del ruolo della scuola, che serve a formare degli individui e questo necessita di grandi investimenti. Un’altra cosa che mi sta a cuore sono i nostri giovani. Hanno detto che i nostri ragazzi non vogliono lavorare  e che sono degli scansafatiche, questo non è vero, c’è un precariato diffuso. Tutti quelli che hanno figli sanno di cosa sto parlando. C’è bisogno di un salario minimo, il lavoro deve essere dignità altrimenti non è lavoro ma sfruttamento»

«Come Rifondazione Comunista siamo entrati all’interno del progetto Unione Popolare- spiega Mariano Mji segretario provinciale- e ci poniamo alternativi agli schieramenti attuali. Noi crediamo molto nel nostro programma che riteniamo ambizioso perché rivolto a quelle persone che negli ultimi anni versano in maggiori difficoltà dal punto di vista dell’auto sussistenza, dei servizi, dei diritti in generale. Crediamo che le risorse ci siano per fare un programma ambizioso. Noi crediamo che i soldi ci siano da poter investire e ridistribuire soprattutto per garantire i diritti».