Elezioni politiche, Lorenzo Basso (Pd): «Sulla sanità in Liguria persa l’occasione del Pnrr»

9 settembre 2022 | 20:09
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Telelavoro per i frontalieri: «Assoluta priorità»

Camporosso. «Un grande problema da affrontare in tutta la Liguria e in particolare nel Ponente, dove ci sono delle emergenze in corso, è quello della sanità. La sanità ligure è stata una società di eccellenza per molto tempo e ci troviamo oggi, invece, ad affrontare una problematica molto vasta. Non possiamo non notare come nelle regione circostanti: Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, ci siano dei sistemi sanitari più efficienti in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini». Lo ha detto il candidato ligure al Senato Lorenzo Basso (Pd), a margine del dibattito “Il lavoro è dignità” che si è svolto in serata al Palabigauda di Camporosso.

Parlando di lavoro, ed in particolare di telelavoro per i frontalieri italiani impiegati nel Principato di Monaco, Basso ha dichiarato: «E’ assolutamente una priorità portare questo tema. Abbiamo visto durante la pandemia come quello del lavoro sia un tema che possa davvero dare una boccata d’ossigeno e quindi diventa prioritario risolvere questa tematica. Noi sappiamo come in questo periodo ci siano tante problematiche che stanno rimettendo in crisi l’economia. A partire dal costo dell’energia, alle problematiche infrastrutturali. Certamente non possiamo permetterci che ci siano blocchi normativi, che con consentono soluzioni che sarebbero non soltanto adeguate, ma semplici, e non dicono che possano risolvere ma sicuramente agevolare il lavoro di molte persone».

Quali le priorità per la Liguria? «Siamo di fronte a un momento in cui sono tantissime le priorità. Io dico quelle che sono, secondo me, delle urgenze da affrontare. Innanzitutto il costo dell’energia, che avrà ricadute su tutti: famiglie, imprese e piccoli Comuni, che vedranno distrutto il loro bilancio corrente, sui commercianti. Esiste una problematica che se non affrontata può davvero causare un grave danno alle nostre strutture e alle nostre persone. Credo che sia necessario da parte di tutte le forze politiche una volontà di collaborazione per risolvere il tema. Risolverlo vuole dire, innanzitutto, mettere dei fondi per andare ad abbassare le bollette per le famiglie, le piccole imprese e i commercianti; significa lavorare per un tetto ai costi del gas e andare a costruire un meccanismo che ci agevoli nel trovare i finanziamenti per ridurre il costo. Penso, ad esempio, alla tassazione sugli extra profitti alle società energetiche; trovo obiettivamente scandaloso il ricorso al Tar di società di stato contro questo provvedimento che va a tassare non i profitti, ma gli extra profitti per ridurre il costo dell’energia per i cittadini».