Diano Marina: il consiglio comunale respinge la mozione dell’opposizione su Rivieracqua

12 settembre 2022 | 20:46
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Diano Marina: il consiglio comunale respinge la mozione dell’opposizione su Rivieracqua
Diano Marina: il consiglio comunale respinge la mozione dell’opposizione su Rivieracqua
Diano Marina: il consiglio comunale respinge la mozione dell’opposizione su Rivieracqua

Una discussione franca e appassionata su un tema molto importante questa sera in Consiglio Comunale a Diano Marina.

Diano Marina. Si è svolto questa sera il consiglio comunale straordinario nel comune di Diano Marina sul tema di Rivieracqua.

Prima dell’inizio dell’assemblea è stato fatto un minuto di silenzio in memoria del compianto Renato Damonte.

Centro della discussione é stata la mozione presentata dai consiglieri di opposizione sulla trasformazione di Rivieracqua da società consortile per azioni in società per azioni.
A introdurre la discussione il consigliere Bellacicco che ha illustrato prima le motivazioni che hanno spinto a presentare la mozione e poi i contenuti della stessa, sottolineando l’importanza dell’acqua come bene pubblico e ricordando i risultati netti del referendum sull’argomento “acqua pubblica”.
L’opposizione chiede quindi al sindaco e al consiglio comunale schierarsi contro il cambiamento di forma societaria e di far valere questa posizione nelle sedi opportune.
In risposta ha preso la parola il sindaco Za Garibaldi che sottolinea come l’amministrazione sia assolutamente in linea con il referendum e che l’acqua è e rimarrà un bene pubblico.
La questione però, dichiara il sindaco, qui è come gestire il servizio di erogazione di questo bene fondamentale; l’attuale gestione è stata fallimentare e nel piano di rilancio di Rivieracqua c’è il privato, che comunque rimarrà in minoranza nel consiglio di amministrazione, che apporterà i capitali necessari a migliorare la gestione dell’infrastruttura.
A seguire l’intervento del consigliere Parrella che fa notare come il privato non è un benefattore ma intervenire nei settori dove vede dei potenziali profitti e quindi la nuova gestione scaricherà i costi di questi profitti sui cittadini.
Interviene infine il consigliere Bellacicco che critica fortemente la scelta della maggioranza evidenziando come il percorso che ha portato al fallimento del progetto iniziale Rivieracqua sia tutt’altro che limpido concludendo: “il privato lucrerá sull’acqua e a farne le spese saranno i cittadini”.
Chiude la discussione il sindaco Garibaldi sostenendo che il guai maggiori si avrebbero in caso di fallimento di Rivieracqua; in questo caso si che entrerebbe il privato in modo importante. Salvare la società con il piano attuale è la soluzione migliore per garantire il servizio.
La mozione è stata quindi respinta con la maggioranza dei voti.