Concordato Riviera Trasporti, dure critiche di Usb al piano di salvataggio

6 settembre 2022 | 09:39
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Concordato Riviera Trasporti, dure critiche di Usb al piano di salvataggio

«Amministratori miopi resteranno impuniti»

Imperia. «Per la segreteria di Usb è difficile offrire una valutazione al piano concordatario di Rt (vedi correlato) senza scendere in offese per chi lo ha redatto, soprattutto quando si leggono al suo interno menzogne che i dipendenti e non solo conoscono molto bene ma che non possono accettare. Alcuni passaggi emersi ci hanno lasciato senza parole, soprattutto quando si cerca di dare una spiegazione allo stato societario, descrivendo uno storico largamente incompleto che se da una parte dimentica di accennare alle varie spese e acquisti fatti con superficialità e sperpero di denaro senza senso, dall’altra attribuisce responsabilità a situazioni in parte non reali». A dichiararlo sono Maurizio Rimassa e Alessandro Capitini, rispettivamente segretario regionale e coordinatore cittadino del sindacato Usb Liguria.

«Quando per esempio si accenna alle cause intentate dai dipendenti, tacciandoli di essere corresponsabili della situazione, si mente sapendo di mentire, non si dice che gli arretrati degli stipendi non sono ancora stati corrisposti integralmente e che quindi non pesano sulle casse di Rt, denari che comunque sarebbero dovuti finire nelle tasche dei lavoratori, costretti a rivolgersi ad un giudice per avere quanto gli spetta. Ancora non si dice che nonostante due sentenze esecutive, l’azienda si permette in barba ai diritti del lavoro di non applicarle», – continuano Rimassa e Capitini -.

«Per fortuna alcune voci non si sono potute nascondere. Per esempio per tutte le parcelle e le consulenze richieste Rt ha speso fino ad ora centinaia di migliaia di euro, una vergogna senza fine fatta con i soldi dei contribuenti e degli stessi dipendenti che pagano sulla loro pelle le scelte scellerate di amministratori miopi, con complicità dentro e fuori le mura aziendali. Questo documento è la testimonianza del loro fallimento. Strumentalizzare i dipendenti dopo tutti i sacrifici che hanno fatto in questi anni è stomachevole, di loro nel futuro si ricorderanno per l’impegno profuso nel portare avanti questa società, mentre i nomi degli amministratori saranno per sempre accostati al disastro di un’azienda che per anni ha dato lavoro a centinaia di persone. Infine il colpo finale e di teatro di questo discutibile piano concordatario: il disastro Rt è senza colpevoli, le azioni di responsabilità prescritte. Riviera Trasporti deve essere salvata ma ha bisogno anche di verità», – concludono da Usb Liguria.

(In copertina una protesta dei dipendenti di Riviera Trasporti. Al centro Alessandro Capitini)