Camporosso, pronta la piazzola dell’elisoccorso allo Zaccari: ora Grifo atterra anche di notte

Camporosso. L’elisoccorso Grifo del 118 è atterrato per la prima volta con il buio, stasera, allo Zaccari di Camporosso. Non un volo di emergenza, ma un test, riuscito, per l’abilitazione della piazzola approntata al volo notturno.

Tre, compresa quella delle “Braie”, le aree di atterraggio “inaugurate” oggi: la prima, intorno alle 20, è stata quella di Nava. Poi Pieve di Teco e, infine, Camporosso, dove Grifo è atterrato intorno poco dopo le 21. Tre località che hanno risposto positivamente alla richiesta formulata dall’Asl1 imperiese di attrezzare aree da destinare all’atterraggio dell’elisoccorso in caso di emergenza anche durante la notte.

«Questa è la quinta (piazzola per l’atterraggio notturno dell’elisoccorso nell’Imperiese, ndr) – ha dichiarato il dottor Giorgio Ardizzone, direttore dipartimento emergenza urgenza -. Abbiamo inaugurato, poco meno di un mese fa, la piazzola di Bordighera per il volo notturno, ora c’è anche questa e le altre che sono state oggi attivate a Nava e a Pieve di Teco. Diciamo che il progetto di aumentare le piazzole per l’elisoccorso, adibite anche per il volo notturno, in tutta la nostra provincia, sta prendendo forma. Dal punto di vista organizzativo significa che l’intervento dell’elisoccorso sta diventando una realtà quotidiana e non più eccezionale».

A dimostrarlo sono i dati, diffusi dall’ospedale San Martino di Genova, sui voli degli elisoccorsi in Regione Liguria: 344, i soccorsi primari (per emergenze) da gennaio ad oggi. Di questi, 213 sono stati effettuati da Grifo, 123 dall’elicottero Drago dei Vigili del Fuoco e 8 da elicotteri provenienti da altre regioni. Nello stesso arco di tempo, sono stati 96 i voli secondari (trasferimenti): 76 compiuti da Grifo, 13 da Drago e 7 da elicotteri extra-regionali.

«L’estremo ponente è estremamente fornito e sicuramente ci darà dei grossi vantaggi – ha spiegato il dottor Simone Carlini, responsabile del 118 -. Abbiamo ancora utilizzato Bordighera, la notte tra venerdì e sabato, per un politraumatizzato e questo ci consente di centralizzare in tempi rapidissimi i pazienti più gravi a Pietra ligure. La vicinanza di queste due piazzole con Ventimiglia e la val Roya, che forse sono un po’ più scoperte, ci dà in tempo, in dieci o quindici minuti di far arrivare l’elicottero e il mezzo avanzato dell’automedica. Rimane il “buco” su Sanremo e sulla Valle Argentina, che speriamo di colmare presto».

«E’ un servizio sanitario fondamentale per il nostro territorio, che va sicuramente e potenziare gli altri – ha dichiarato il sindaco di Camporosso, Davide Gibelli -. Tra l’altro, è stato realizzato nel Comune di Camporosso. Sono davvero soddisfatto e devo ringraziare la Croce Azzurra, in particolare il direttore Matteo Amato, ma anche l’Asl. Che ha riconosciuto questi sito idoneo per l’atterraggio». «L’area su cui insiste la pista di atterraggio fa parte del Comune di Bordighera ma è gestita dal consorzio dei Comuni e siamo veramente contenti perché è un presidio importantissimo per il soccorso – ha detto il vice sindaco di Bordighera, Mauro Bozzarelli -. Un ringraziamento va ai Comuni, ma soprattutto alla Misericordia che tanto si è impegnata per realizzare quest’area importantissima».

A investire per rendere fruibile al volo notturno la piazzola, è stata la Croce Azzurra Misericordia di Vallecrosia, che ha preso in carico la gestione del campo sportivo Raul Zaccari dove ha aperto una seconda sede, dove è ospitata anche la guardia medica, per servire la Val Nervia. «Abbiamo ereditato quest’ area dai quattro Comuni della costa: Ventimiglia, Camporosso, Vallecrosia e Bordighera – ha spiegato il direttore della Misericordia di Vallecrosia, Matteo Amato -. Abbiamo continuato a fare quello che facciamo già sulla sede di Vallecrosia, ovvero il servizio sanitario, potenziato con quello di guardia medica e in questo caso l’elisoccorso notturno. Abbiamo messo mano agli immobili e alle strutture adiacenti, con finanziamenti propri. Abbiamo portato linea di illuminazione in tutto il campo e dedicato metà campo, lato mare, proprio per l’atterraggio notturno dell’elisoccorso. Un presidio utile per la val Nervia e tutta la zona Intemelia ed anche Vallecrosia e zone limitrofe, nel caso dovesse servire. In totale abbiamo investito 200mila euro utilizzati per tutta la riqualificazione dell’area, per l’impianto dell’elisoccorso stimiamo circa 10-15 mila euro di interventi».

L’elisuperficie “Raul Zaccari” è, nel dettaglio, una piazzola di forma rettangolare, che ha sede in un campo da calcio in terra di dimensioni 90 per 40 metri.

Presenti all’inaugurazione anche le consiglieri regionali Mabel Riolfo e Veronica Russo. «E’ un risultato importantissimo: piano piano stiamo coprendo tutti i Comuni dell’entroterra – ha dichiarato Riolfo – Tutti i Comuni della nostra provincia, tra cui adesso anche quelli della Val Nervia hanno risposto a quella che era l’esigenza del territorio, di dare risposte in ambito sanitario per poter trasportare i malati in modo veloce, soprattutto quelli che magari hanno avuto un incidente grave, o un ictus, e necessitano di essere trasportati velocemente all’ospedale: questa è l’unica soluzione. E’ una grande soddisfazione, questa sera, poter inaugurare la piazzola di Camporosso». A breve, ha anticipato la consigliera, dovrebbero esserci nuove piazzole adibite all’atterraggio notturno anche a Pigna e Rocchetta Nervina.

«Innanzitutto voglio ringraziare la Croce Azzurra Misericordia che ha iniziato questo percorso, riqualificando una parte di quest’area e poi oggi arrivando a ottenere un presidio importantissimo per tutto il Ponente e in particolare modo per le vallate, come è l’elisoccorso notturno – ha detto la consigliera Veronica Russo -. Atterra nel campo Zaccari, struttura importantissima per il territorio, sappiamo già quanto sia importante per gli sportivi, per gli atleti, e oggi è importante anche per le persone che hanno bisogno e necessità di un punto di primo intervento».