Bordighera, Rotonda di Sant’Ampelio. Consigliere Trucchi: «Perizia fa emergere aspetto critico, cosa succederà ora?»
«Non sarebbe stato utile già in passato e specialmente durante le operazioni peritali, tentare una mediazione come il giudice suggeriva?»
Bordighera. «L’accertamento tecnico preventivo relativo alla situazione della Rotonda di Sant’Ampelio che il Tribunale di Imperia ha affidato allo studio Rosotto di Torino giunge ad alcune conclusioni che fanno riflettere ed obbligano il Comune di Bordighera a serie valutazioni. A parte la segnalazione di alcuni lavori non completati come la rampa di accesso alle persone disabili per la zona ristorante e alcuni ammaloramenti emerge una aspetto critico di assai rilevante importanza sul quale da anni si discute e cioè quello delle quote altimetriche». Lo dichiara il configgere di minoranza Giuseppe Trucchi (Semplicemente Bordighera) in merito alla perizia sulla Rotonda di Sant’Ampelio redatta dall’architetto Rosotto su disposizione del giudice onorario del Tribunale di Imperia Cristina Zeppa.
«Il Perito afferma senza ombra di dubbio che c’è un errore significativo in tali quote e indica come soluzione lavori strutturali di abbattimento e ricostruzione di una parte della rotonda – prosegue Trucchi – Occorre prima di tutto sottolineare che tra pochi giorni si svolgerà in Tribunale a Imperia la udienza per la eventuale validazione dell’accertamento tecnico preventivo secondo le valutazioni che il Giudice ne vorrà dare. Nel rispetto più assoluto del ruolo della magistratura attendiamo ancora per esprimere giudizi definitivi. Emergono tuttavia alcune alcune importanti osservazioni e interrogativi preliminari».
E ancora: «Prima di tutto bisogna ricordare che noi avevamo in numerose occasioni in Consiglio Comunale e in Commissione sollevato questi dubbi e avanzato alcune proposte.Non solo non eravamo stati ascoltati ma eravamo anche stati dileggiati. Nessuno delle maggioranza aveva preso in considerazione le nostre ripetute osservazioni. Da almeno due anni chiediamo attenzione al problema senza che la nostra posizione venga ascoltata. Anzi si continuava ad affermare che tutto era a posto».
«Cosa succederà ora? – si chiede Trucchi – La società di ristorazione che doveva sistemarsi nei locali sotto la rotonda dove potrà svolgere la propria attività? Che destino attende i numerosi dipendenti? Il Comune di Bordighera perderà l’affitto di circa 60.000 euro annuali che era previsto con un conseguente danno alle casse comunali? La nostra Città perderà una eccellenza di ristorazione che non solo ha un glorioso passato ma che svolge un importante ruolo di richiamo turistico? Esiste il rischio di un contenzioso tra la Società Amarea e il Comune?».
«Per quanto riguarda la rotonda – aggiunge – l’ Amministrazione ha intenzione di procedere alla parziale demolizione e ricostruzione nel caso che la perizia venga definitivamente validata?»
«Il Giudice che aveva richiesto la perizia, aveva espressamente proposto che tale strumento servisse a cercare una mediazione tra Comune e Amarea. La nostra Amministrazione ha fatto ogni sforzo per arrivare a questo risultato? Non sarebbe stato utile già in passato e specialmente durante le operazioni peritali, tentare una mediazione come il giudice suggeriva e come modestamente noi proponiamo da anni considerando l’interesse supremo della città che invece ora appare fortemente penalizzata? – conclude Trucchi – Sarà opportuno che il Sindaco fornisca appena possibile le risposte a queste domande».