Bordighera, Rotonda di Sant’Ampelio. Consigliere Pallanca: «Invito il sindaco ad adoperarsi meglio per trovare una soluzione»
«Questa vicenda oramai ha assunto connotati kafkiani»
Bordighera. «In merito alla perizia depositata dall’Architetto Giovanni Rosotto, come da mandato disposto dal giudice onorario Cristina Zeppa del tribunale di Imperia è doveroso un chiarimento a ciò che dice Ingenito: “Ci tengo a sottolineare che il CTU conclude per la piena conformità dell’opera al progetto, questo significa che la nostra amministrazione ha portato avanti un’opera sulla base della progettazione redatta dai tecnici individuati dalla precedente amministrazione……..”». Lo dichiara l’ex sindaco di Bordighera e attuale consigliere comunale di minoranza e portavoce cittadino di FdI Giacomo Pallanca.
«I tecnici incaricati della progettazione non furono individuati dalla mia amministrazione – specifica Pallanca – Ma bensì già presenti durante l’Amministrazione Bosio, della quale il Papà dell’attuale Sindaco Ingenito era Assessore e confermata dai commissari prefettizi durante il loro mandato di tre anni».
E ancora: «Gli unici tecnici che si aggiunsero al pool dei professionisti incaricati, durante la mia Amministrazione, furono i collaudatori, tecnici di provate capacità; per le opere architettoniche l’Architetto Aldo Panetta, per le opere strutturali l’Ingegnere Enrico Ingenito, fratello del Sindaco di Bordighera».
«Invito il Sindaco Ingenito, come più volte fatto nel passato, ma mai ascoltato, di adoperarsi al meglio delle sue capacità per trovare una soluzione a questa vicenda che oramai ha assunto connotati kafkiani – conclude Pallanca -. Lo deve alla Città di Bordighera, lo deve ai nostri turisti, lo deve a chi vive nell’incertezza del proprio domani lavorativo. Buon lavoro Sindaco Ingenito!».