“Basta aggressioni a conducenti e controllori”: oggi lo sciopero di protesta degli autoferrotranvieri

16 settembre 2022 | 10:17
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“Basta aggressioni a conducenti e controllori”: oggi lo sciopero di protesta degli autoferrotranvieri
“Basta aggressioni a conducenti e controllori”: oggi lo sciopero di protesta degli autoferrotranvieri
“Basta aggressioni a conducenti e controllori”: oggi lo sciopero di protesta degli autoferrotranvieri
“Basta aggressioni a conducenti e controllori”: oggi lo sciopero di protesta degli autoferrotranvieri
“Basta aggressioni a conducenti e controllori”: oggi lo sciopero di protesta degli autoferrotranvieri
“Basta aggressioni a conducenti e controllori”: oggi lo sciopero di protesta degli autoferrotranvieri

Durerà fino alle 16:30 lo sciopero degli autoferrotranvieri per protestare contro la mancanza di sicurezza per il personale viaggiante

Imperia. È iniziato questa mattina alle ore 8:30 lo sciopero nazionale di 8 ore degli autoferrotranvieri e degli internavigatori indetto dai principali sindacati del settore: Fit Cisl, Fit Cgil, Ultratrasporti, Faisa Cisal ed Ugl.

Uno sciopero per dire basta soprattutto alle aggressioni del personale che lavora sui mezzi di trasporto spesso vittima di sbandati e violenti.

“Lo sciopero di otto ore di oggi è contro la violenza sugli autobus per gli autisti e tutto il personale viaggiante anche perché siamo stanchi di essere presi di mira da tutti. Veniamo aggrediti sia verbalmente che fisicamente; questo è uno sciopero che contesta il fatto che siamo alla mercè di tutti perché non abbiamo le protezioni dovute alla guida e vorremmo maggiori controlli delle forze dell’ordine per avere maggiore sicurezza per noi ma anche per le persone che viaggiano regolarmente” dichiara ai nostri microfoni Paola Navoni, rappresentante Faisa Cisal intervistata questa mattina al capolinea di bus dietro Piazza Dante.

Molto chiaro è anche Fabrizio Ioanna, rappresentante della Cgil, che spiega al nostro inviato:

“Sicuramente è uno sciopero che non è mai stato fatto nella storia degli scioperi degli autoferrotranvieri perché oggi siamo a denunciare le troppe aggressioni sia verbali che fisiche che il personale viaggiante negli ultimi tempi sta ricevendo da parte dell’utenza che è sempre più maleducata e sempre più non rispetta le regole; per cui alziamo forte il grido della categoria perché le istituzioni intervengano a risoluzione di questi problemi.
Non è possibile venire a lavorare e rischiare la pelle o rischiare di andare a finire all’ospedale per svolgere il proprio mestiere.

L’adesione è chiaramente altissima perché è sentitissimo da parte di tutti i miei colleghi quindi sfiora il 100% ed era quasi naturale.”