Ventimiglia, nell’area archeologica di Albintimilium va in scena “Daphne”

Ventimiglia. Nella splendida area archeologica di Albintimilium esordisce quest’anno la rete dei Teatri di Pietra in Liguria: la rete, coordinata dal Maestro Aurelio Gatti, porta lo spettacolo dal vivo (musica, teatro, danza) da oltre vent’anni in siti archeologici e monumentali in diverse regioni italiane (Lazio, Toscana, Basilicata, Campania e Sicilia).

Il 10 agosto alle 21 andrà in scena nel teatro romano di Ventimiglia lo spettacolo di danza Daphne, dedicato al mito di Apollo e della ninfa, bellissima figlia del fiume Peneo e di Gea.

La giovinetta, secondo il mito raccontato da Ovidio nelle Metamorfosi, sfugge al dio perdutamente innamorato di lei e chiede che il suo aspetto, causa di tanto tormento, sia tramutato. In pochi istanti Dafne si irrigidisce, i piedi divengono radici, le braccia rami, il corpo si ricopre di una ruvida scorza: si sta trasformando in un albero di alloro.

Quando Apollo la raggiunge, è troppo tardi; riesce appena a rubarle un bacio, prima che anche la sua bocca sia ricoperta dalla corteccia. Viene naturale prendere le parti di Daphne, che fugge da un accanito e possessivo spasimante, intento a soddisfare la sua passione senza tener conto della volontà dell’amata, eppure merita una attenzione la sofferenza di Apollo, che ama senza essere ricambiato; il paradosso del mito é proprio questo, il dio potrebbe avere tutte le fanciulle che desidera, ma desidera Dafne, non per un capriccio, ma perché è stato ferito dalla freccia d’amore di Eros, e non può scegliere chi amare.

In occasione dello spettacolo, alle 18 presso l’Antiquarium dell’Area archeologica si terrà una conferenza sul tema “Apollo e Daphne: le Metamorfosi nelle arti figurative” a cura di Valentina Fiore, direttore dell’Area archeologica di Nervia e Maurizia Migliorini, storica dell’arte. 

A seguire alle 19, si terrà una degustazione di vini e l’ingresso costerà 15 € comprensivo di conferenza, degustazione e spettacolo.