Un Morgan “sinfonico” strega un Alfano gremito
L’ex frontman dei Bluvertigo, al secolo Marco Castoldi, ha sfoderato tutta una classe che si basa su solide fondamenta di cultura musicale
Sanremo. Auditorium Franco Alfano gremito di quasi mezzo migliaio di persone per l’esibizione di Morgan insieme all‘Orchestra Sinfonica Città di Sanremo. L’ex frontman dei Bluvertigo, al secolo Marco Castoldi, ha sfoderato tutta una classe che si basa su solide fondamenta di cultura musicale. Lasciati alle spalle certi eccessi del passato, l’artista ha tenuto il palco con eleganza e simpatia, ma anche con un carisma che ha stregato il pubblico presente.


Oltre ad un inedito dedicato a Franco Battiato il musicista si è esibito in pezzi del suo repertorio riarrangiati per l’occasione come “Foto nella mailbox”, “Il destino cattivo”, “Amore assurdo”, “Assurdo”, “La sera” ed “Il senso delle cose”. Dei Bluvertigo ha interpretato “Cieli neri”, “Il mio regno” di Luigi Tenco, “Un ottico” di Fabrizio De Andrè ed ha chiuso con “Arrivederci” di Umberto Bindi. La Sinfonica era diretta dal maestro Angelo Valori. Tra il pubblico era presente anche il cantante Alberto Fortis, riconosciuto e salutato calorosamente da Morgan.