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Sanità imperiese, lo sfogo di una lettrice

7 agosto 2022 | 08:11
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Sanità imperiese, lo sfogo di una lettrice

«Posso testimoniare di persona e non per sentito dire e i medici di famiglia sono oberati di lavoro al punto da non avere il tempo di fare visite»

Sanremo. Una lettrice, dopo aver l’etto lo sfogo di Tomatis sull’attuale situazione della sanità pubblica, si esprime sulla situazione.

«Ho letto l’esauriente articolo di Tomatis (Fp- CGIL) non si può che concordare con il contenuto del medesimo in quanto, come cittadina sanremese, anziana e con le inevitabili patologie che l’età accentua, ho dovuto “archiviare” numerose richieste del medico di base per visite specialistiche in quanto i tempi di attesa sono lunghi e le località con disponibilità sovente lontane e inaccessibili per chi non ha facilità di spostarsi. Tutto vero quanto scritto e riscontrabile da coloro che hanno la necessità di cure, visite e assistenza.

Posso testimoniare di persona e non per sentito dire e i medici di famiglia sono oberati di lavoro al punto da non avere il tempo di fare visite: io ricevo le ricette via e.mail e lo stesso dicasi per la richiesta di visite specialistiche, che vanno quasi sempre annullate perchè i tempi lunghi e le località lontane dal luogo di residenza, impediscono di poterle fare.
Ovviamente con la pensione non si hanno le possibilità per disporre di 150 euro per una visita specialistica presso lo studio di un medico privato, specie quando le visite dovrebbero essere più di una perchè le patologie ad una certa età tendono ad “allargarsi”! Purtroppo non vedo nella gestione della Sanità Pubblica un serio impegno da parte dei Responsabili per “almeno” migliorare le cose! Gli impegni sono sempre rivolti verso altre priorità, che non dico debbano essere trascurate, ma inserite nell’elenco delle cose “da fare” senza dimenticare le altre!» conclude la nostra lettrice.