Inps nega a mamma marocchina il bonus bebè, il giudice: «E’ discriminatorio»

Imperia. L’Inps aveva negato a una mamma marocchina di 30 anni il bonus bebè, ma il giudice del Lavoro e della Previdenza sociale, di Imperia, Francesca Siccardi, ha dato ragione alla donna, rappresentata dall’avvocato Enrico Amalberti, riconoscendo il carattere discriminatorio del provvedimento di rigetto da parte dell’Istituto nazionale di previdenza sociale.

Nel dettaglio, l’Insp aveva negato il bonus bebè calcolato in 192 euro al mese in quanto la donna risultava in possesso di un permesso di soggiorno biennale, mentre l’agevolazione, almeno secondo l’Inps, poteva essere concessa soltanto a chi è in possesso di un permesso di lunga durata. Il giudice, tuttavia, ha accolto totalmente le richieste della parte ricorrente, basandosi su precedenti della Corte di Giustizia europea e della Corte Costituzionale italiana. L’ente previdenziale è stato anche condannato al pagamento delle spese legali.