Cristina D’Avena e Sinfonica, il mix che non ti aspetti fa cantare l’Alfano

Sanremo. Pubblico delle grandi occasioni questa sera all’auditorium Franco Alfano per il concerto da tutto esaurito di Cristina D’Avena con l’Orchestra Sinfonica diretta dal maestro Valerio Chiaravalle. La regina dei cartoon ha fatto cantare e divertire le oltre 700 persone che hanno gremito le gradinate per godersi un tuffo nel mondo del fantasy, un viaggio tra le sigle dei cartoni animati che hanno segnato almeno tre generazioni. Tra i fan c’erano persone provenienti da Palermo, Bari, Torino e Pavia, giunte a Sanremo apposta per non perdersi l’evento.

D’Avena, vestita da fatina, abito lungo azzurro luccicante, ha proposto tutti i grandi suoi classici, da Kiss Me Licia, Pollon, Milo e Shiro, Sailor Moon, Doraemon, Siamo fatti così, Piccoli problemi di cuore, Occhi di gatto e tanti altri, fino a Lady Oscar (da bis) con cui l’artista, già vincitrice da bambina dello Zecchino d’oro, ha esordito 40 anni fa sulle reti Mediaset. Un anniversario speciale che Fondazione Sinfonica, in accordo con il Comune, ha voluto festeggiare facendo arrivare sul palco, a fine concerto, una torta a sorpresa.

Quel mix per certi versi sacrilego tra Sinfonica e cartoon ha generato emozioni a non finire. A scatenarsi sono stati i più grandi, spesso genitori, che hanno battuto le mani a tempo, ripreso lo spettacolo quasi integralmente con gli smartphone e urlato a squarciagola ininterrottamente per un’ora di show, di fronte ai propri piccoli stanchi e assonnati, per i quali le melodie proposte non hanno lo stesso valore che per gli adulti. Non c’è stato pezzo che non sia stato accompagnato dal coro del pubblico. E poi quante risate scatenate tra un brano e l’altro dalla simpatia della protagonista che il tempo sembra non cambiare mai.