Acqua

Costarainera, la minoranza abbandona l’aula. Salta pratica Rivieracqua

«Riteniamo che la questione acqua pubblica sia importante e vada approfondita maggiormente»

sindaco di Costarainera Antonello Gandolfo conferenza sindaci asl 1 comune

Costarainera. Consiglio comunale convulso lo scorso 3 agosto a Costarainera dove alla discussione sull’approvazione della modifica dello statuto relativo a Rivieracqua S.p.A. la minoranza ha abbandonato l’aula, facendo decadere il numero legale e sospendendo quindi la seduta. Il consiglio ha approvato l’assestamento del bilancio ma lo stesso non è avvenuto per la pratica relativa a Rivieracqua, in quanto la minoranza ha chiesto ulteriori approfondimenti.

«lo scorso 2 agosto ci è stata inviata una integrazione per il giorno successivo in cui avremmo dovuto discutere le modifiche di Rivieracqua e il subentro in quota del socio privato. Riteniamo che la questione acqua pubblica sia importante e vada approfondita maggiormente. La minoranza ha chiesto maggiori approfondimenti per questo motivo, non avendoli ricevuti, abbiamo abbandonato l’aula. Il nostro comune ha una minima quota in Rivieracqua ma abbiamo il diritto e il dovere di tutelare i nostri concittadini» ha commentato il consigliere Gandolfo.

Bocciate in consiglio le due mozioni proposte dalla minoranza relative all’istallazione di un ufficio comunale provvisorio, durante il lavori di palazzo civico, nell’attuale biblioteca e al degrado di una zona del comune.

«Il nostro gruppo ha chiesto di aprire temporaneamente un ufficio comunale nella biblioteca dal momento che palazzo civico è interessato da lavori di messa in sicurezza. Ci è stato risposto che è necessaria una perizia sulla sicurezza della struttura. Se la biblioteca è sicura per accogliere i bambini che consultano i libri, perché non lo è per avere un punto di riferimento per i cittadini? Non è stato colto il segnale ovvero di mantenere in vita il  centro storico. Allo stesso modo la mancanza del Marebus influisce sulla situazione: non entro nel merito delle scelte di altri comuni, ma per quanto riguarda Costarainera, comunicare il 4 agosto che non verrà mantenuto un trasporto utile per cittadini e turisti è un problema di organizzazione. Si sarebbe potuto ottimizzare mezzi e risorse pensando già ad aprile di integrare il servizio con quello che copre il comune di Civezza o rivolgendosi ad un privato» conclude Antonello Gandolfo.

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