Che tempo farà? Il meteo della settimana di Giovanni Nebbi

Imperia. «Buongiorno e bentrovati care lettrici e lettori di Riviera24. Notte di lampi, notte di fuoco. Una dicotomia che ha contrassegnato le ore da poco trascorse, con una parte della regione fortunatamente interessata da temporali sparsi e il povero entroterra ingauno, alle prese con uno dei più vasti e pericolosi incendi di sempre in Liguria alimentato dal vento
secco in uscita dalla linea temporalesca.

Ora, ripresa la circolazione sinottica, purtroppo la tramontana soffia nuovamente calda e secca ponendo un ulteriore ostacolo alle opere di spegnimento. Il meteo non concederà grossi favori in questo senso, quindi lo sforzo sarà tutto sulle spalle degli uomini impegnati sul fronte del fuoco.

Con l’avvezione di aria fresca a media quota iniziata la notte tra sabato e domenica completata ieri sera, il tempo si è destabilizzato in maniera disordinata, favorendo di fatto solo alcune zone della Liguria. Ora il vento favonico garantirà per i giorni a venire temperature dopate al suolo dall’effetto foehn, le quali supereranno i 30 °C talvolta di slancio anche sulla costa.
Lo sblocco di questa situazione non è purtroppo visibile sulle carte del tempo o almeno non a una distanza temporale sufficientemente breve per essere preso in analisi. Cerchiamo quindi di resistere nella speranza che le cose cambino a cavallo del ferragosto. L’unica nota positiva è che, viste le temperature in media stagionale a circa 1550 metri di quota, in montagna il refrigerio sarà garantito.

Oggi giornata di bel tempo, con vento in caduta dai quadranti settentrionali in terra, che sulla costa si presenterà deviato da sud
est. A cavallo del mezzogiorno potrebbe subire un rinforzo, per poi calmarsi verso sera. Nell’entroterra puntiforme attività convettiva, che raramente potrà riuscire a far scendere qualche goccia. Per il resto cielo sereno con mare poco mosso o quasi calmo in base alle zone di esposizione al vento.

Martedì 9
Dire che queste giornate sembrerebbero essere fatte con lo stampino non è un errore, quindi cielo prevalentemente sereno, con
rinnovata micro instabilità pomeridiana sui monti, ma dagli effetti pressoché nulli. In riviera caldo secco, con ampia diffusione di temperature sopra i 30 °C. Mare quasi calmo.

Mercoledì 10
Direi idem come sopra, sempre tramontana, sempre secca e compressa. Mare in crescita fino a poco mosso. Temperature del tutto simili a quelle di ieri. Scarsamente definita attività cumuliforme sui monti, più attiva sul versante francese/parco del Mercantour.

Giovedì 11
Che barba che noia, prendete i dati dei giorni precedenti e le previsioni fai da te sono presto servite. Il mare si manterrà probabilmente poco mosso. Insomma, tra un’accelerazione ed una successiva fase di maggior calma, la settimana sarà regolata dal vento da nord est con varie rotazioni disposte dall’orografia ligure, che talvolta lo faranno apparire come falso scirocco, ma il tema del caldo torrido non sarà per ora messo in discussione. Il pericolo incendi di questi giorni, come dimostrano i fatti, è altissimo.

Ieri, per capire lo stato di siccità boschiva, in alta valle Argentina un fulmine è riuscito ad appiccarne uno, successivamente -e fortunatamente- estintosi grazie alle piogge dello stesso temporale. Bene, per il bollettino è tutto, ci aggiorniamo giovedì mattina prima della pausa ferragostana. Auguro a tutte e tutti una buona settimana.

La carta del tempo per mercoledì 10 agosto mostra l’anticiclone delle Azzorre in posizione anomala, con un’elevazione che gli fa
abbracciare Regno Unito e Scandinavia. Il surplus d’aria al di là delle Alpi ci pone di fatto in una posizione scomoda, perché il pendio di correnti la farà scivolare verso il mare dove la pressione è relativamente più bassa. Più ad ovest, centrato sulla penisola iberica, il collega africano fa la guardia alla porta occidentale, costituendo una perfida alleanza atlantica in grado di impedire qualsiasi attacco da parte del flusso perturbato».