Caos liste nel PD, la sanremese Anna Russo fuori dai giochi. Nella Lega si apre all’ipotesi Piana

16 agosto 2022 | 11:55
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Caos liste nel PD, la sanremese Anna Russo fuori dai giochi. Nella Lega si apre all’ipotesi Piana

Settimana decisiva per le candidature alle prossime elezioni politiche

Imperia. E’ morta sul nascere la candidatura alle elezioni del 25 settembre dell’avvocato sanremese Anna Russo in quota Partito Democratico, proposta dalla segreteria provinciale imperiese. Le liste dei Dem, ufficializzate ieri sera e che tanto stanno facendo discutere a livello nazionale per il clamore di alcune esclusioni eccellenti, hanno generato forti malumori anche in Liguria. Per i Dem sono saltate nelle ultime ore le candidature per il seggio uninominale alla Camera dell’onorevole uscente Franco Vazio e di Alessandro Terrile. Per loro sconfitta evidentemente garantita. In corsa nei listini ci sono da una parte il ministro del Lavoro Andrea Orlando (capolista alla Camera, elezione assicurata), Valentina Ghio, sindaco di Sestri Levante, segretario regionale PD (buone le probabilità di passare), terzo Alberto Pandolfo, consigliere comunale di Genova e quarta Aurora Lessi di Savona. Al Senato ritorna capolista Lorenzo Basso, già parlamentare e segretario regionale PD, seguito da Cristina Lodi, consigliere a Genova e da Giancarlo Furfaro di Articolo 1. Rimane ancora vacante l’uninominale al Senato.

Passando allo schieramento di centrodestra, potrebbe esserci un colpo di scena in casa Lega. Si sta facendo sempre più concreta l’ipotesi candidatura per il vicepresidente e assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Piana. L’esponente imperiese del Carroccio potrebbe essere candidato al Senato. Una soluzione che consentirebbe la staffetta in Regione con il deputato ventimigliese Flavio Di Muro, in corsa eventualmente alla Camera ma da terzo in lista.

Restando nel campo del centrodestra, per vedere i nomi di Fratelli d’Italia non si dovrà aspettare oltre le 24 ore. Domani è prevista la riunione nazionale del partito di Meloni. In pole per un posto garantito c’è il sanremese Gianni Berrino, assessore al Turismo, Trasporti e Lavoro di Regione Liguria. Berrino, per storia e lungo corso amministrativo, in caso di elezione potrebbe ricevere un incarico di governo.

Tutti gli esponenti del resto della coalizione di centrodestra scioglieranno le riserve al massimo entro dopo domani. Riunioni sono previste fino a giovedì 18. Italia al Centro di Toti e Lupi, dopo l’aggregazione di Brugnaro e Cesa (Coraggio Italia e Udc), cerca quel 3% a livello nazionale che gli basterebbe per eleggere un gruppo di deputati e senatori. Viste le percentuali di Cambiamo in Liguria, se il partito centrista dovesse farcela a superare la quota di sbarramento, non è escluso che possano partire per Roma l’onorevole Sandro Biasotti e l’assessore regionale Ilaria Cavo. Sfida aperta tra Giacomo Giampedrone e Marco Scajola per un eventuale terzo posto per nulla scontato.