Autista Rt aggredito, Capitini (Usb Sanremo): «Completa inerzia di chi amministra questa azienda»

22 agosto 2022 | 16:19
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Autista Rt aggredito, Capitini (Usb Sanremo): «Completa inerzia di chi amministra questa azienda»

«Sono anni che il mezzo coinvolto nella vicenda aspetta che sia montata una parete divisoria che impedisca il contatto tra il personale e l’utenza, dispositivo presente in altri modelli gemelli e assente ancora una volta in altri»

Sanremo. Le dichiarazioni di Alessandro Capitini di Usb Sanremo

«Il sindacato Usb esprime per l’ennesima volta piena solidarietà e vicinanza al collega coinvolto nell’aggressione subita qualche giorno fa, quando per l’ennesima volta dei balordi lo hanno messo in pericolo.

Il nostro disappunto va ancora una volta sulla completa inerzia da parte di chi amministra questa azienda, sono anni che il mezzo coinvolto nella vicenda aspetta che sia montata una parete divisoria che impedisca il contatto tra il personale e l’utenza, dispositivo che è presente in altri modelli gemelli e assente ancora una volta in altri. magari per qualcuno non servirà ma averlo sarebbe molto utile, soprattutto in situazioni analoghe.

Sono anni che chiediamo un controllo costante sulle corse notturne che sono sicuramente quelle a maggior rischio di atti di aggressione. In azienda queste situazioni sono all’ordine del giorno e di parole chi ci amministra fino ad ora ne ha fatte tante ma senza un riscontro.

Ora siamo stanchi di questi giochini perché la salute è la nostra e non di chi non ha mai messo un piede sugli autobus. Chiediamo che vengano presi immediatamente dei provvedimenti seri e soprattutto chi è stato fermo a guardare tutti questi anni senza decidere dia le dimissioni da tutte le cariche, così magari qualcuno che abbia voglia di mettere le cose in ordine in questa azienda arriverà».