Ventimiglia, riqualificazione centro per l’impiego: aperto il cantiere, ma il servizio non si ferma

27 luglio 2022 | 12:29
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I lavori, affidati all’impresa Marino S.n.c., termineranno nel mese di novembre del 2022. Poi l’inaugurazione

Ventimiglia. Partono oggi nella città di confine i lavori di ristrutturazione del centro per l’impiego di via Lamboglia, 13. Oltre 200mila euro per una riqualificazione totale, sia nella veste “grafica”, che darà omogeneità a tutti i centri per l’impiego della Regione Liguria, sia per il rinnovamento di impianti, apparecchiature e abbattimento delle barriere architettoniche, in modo da rendere gli uffici e i servizi erogati fruibili da tutti. Nel corso dei lavori, affidati all’impresa Marino S.n.c., le prestazioni dell’ufficio continueranno grazie al contributo del comune di Ventimiglia che ha messo a disposizione alcuni locali dell’ex tribunale di piazza XX Settembre.

«Oggi partono i lavori a Ventimiglia, Albenga e Chiavari – ha detto l’assessore regionale Gianni Berrino, che ha presenziato alla consegna delle chiavi del cantieri -. E’ una bella notizia: finalmente siamo partiti con la ristrutturazione. Si tratta di lavori molto importanti, per 9,8 milioni di euro in tutta la Liguria, di cui oltre 200mila euro per Ventimiglia. Non sarà solo un rinnovo della veste grafica dei centri, ma anche delle apparecchiature tecniche e degli impianti di aria condizionata e riscaldamento: insomma, dopo la ristrutturazione saranno centri per l’impiego praticamente nuovi dopo la ristrutturazione». I lavori termineranno nel mese di novembre del 2022 e, dopo il collaudo, la speranza è quella di poter inaugurare i locali prima di Natale.

«Saranno centri per l’impiego anche belli da vedere che permetteranno, sia a chi ci lavora che agli utenti, di offrire sedi all’altezza della situazione per espletare tutte le pratiche burocratiche legate al mondo del lavoro e naturalmente saranno anche il luogo dove partirà il progetto Gol che ogni anno in Liguria coinvolgerà 14.500 persone per un valore di circa 100milioni di euro, da qui fino al giugno 2026: soldi destinati dal Pnrr per quanto riguarda le politiche attive del lavoro», ha spiegato Berrino.

«Nel rispetto della funzionalità dei centri per l’impiego, i progetti prevedono, in tutta la Liguria, lo stesso layout e avranno delle caratteristiche comuni che li identificano – ha aggiunto l’ingegnere Maria Carmela Grieco, dirigente del settore amministrazione generale di Regione Liguria -. In particolare, tutti i centri avranno un’area di reception e di front office che valorizzerà tutta l’attività del centro per l’impiego».

Oltre alla ristrutturazione dei locali, è previsto l’implemento del personale che sarà necessario per seguire le pratiche relative sia al reddito di cittadinanza (nella sola Ventimiglia i percettori sono circa 270) che per il Programma nazionale “Garanzia di occupabilità dei lavoratori” (Gol): un progetto che si configura come una vera e propria riforma del sistema delle politiche attive, in quanto fortemente orientato all’adeguamento delle competenze dei lavoratori rispetto all’evoluzione del mercato del lavoro nel periodo di post pandemia in sinergia con quanto previsto all’interno del Piano nazionale nuove Competenze (Pnc) adottato con decreto interministeriale il 14 dicembre scorso. Regione Liguria, per la realizzazione dei percorsi di politica attiva del lavoro e della formazione sul proprio territorio, secondo standard e livelli essenziali di prestazione concordati con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e l’Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro (Anpal), ha adottato un proprio piano di attuazione, chiamato: “Gol in Liguria”.

Presente alla consegna delle chiavi anche il commissario prefettizio Samuele De Lucia: «Essere presente era un dovere – ha detto – Il Comune è ovviamente vicino, e lo ribadisco, a tutte le questioni più importanti del territorio e, in particolare, per il lavoro che è la priorità in assoluto, essendo la precondizione del nostro vivere civile».