Siccità, a Vessalico sindaco cerca l’acqua e trova una falda sotterranea

4 luglio 2022 | 20:57
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Siccità, a Vessalico sindaco cerca l’acqua e trova una falda sotterranea

«Ora bisogna analizzarla, capire come portarla alle vasche e poi regolarizzare il pozzo»

Vessalico. «Abbiamo realizzato un pozzo, ma siamo ancora nella fase iniziale. Vista la situazione emergenziale, ho dato incarico a un geologo e agli operai di due diverse ditte di eseguire pozzi pilota, visto che per il Comune il rifornimento con autobotte sarebbe insostenibile per i costi esorbitanti che comporta». Lo ha detto il sindaco di Vessalico Paola Giliberti, che vista la crisi idrica dovuta alla siccità, oltre a emanare ordinanze contro lo spreco dell’acqua, ha dato mandato di scavare dei pozzi per trovarla altrove. E così, su indicazione precisa del geologo, tecnici e operai hanno scavato in una zona non rocciosa, trovando una falda sotterranea, a quindici metri di profondità, vicino al torrente Arroscia.

«Ora bisogna analizzarla – spiega la sindaco – Capire come portarla alle vasche e poi regolarizzare il pozzo e con Asl eseguire tutti gli interventi per definirne la potabilità. Anche se al momento quello della potabilità è l’ultimo dei nostri problemi: voglio che arrivi acqua nelle case in modo che le persone possano lavarsi e rinfrescarsi, perché ora fa davvero troppo caldo. Gli abitanti sono allo stremo». A Vessalico, infatti, l’acqua viene anche razionata: la fornitura è garantita solo dalle 6 del mattino alle 14 e dalle 19 alle 22.