Scarseggia l’acqua a Badalucco, scatta l’ordinanza antisprechi

Per chi sgarra multe fino a 500 euro
Badalucco. Anche il borgo della Valle Argentina è stretto, a causa della perdurante mancanza di precipitazioni piovose, nella morsa della siccità. Ed è così che il sindaco Matteo Orengo, al pari di tanti suoi colleghi della provincia di Imperia, corre ai ripari firmando un‘ordinanza antisprechi. Scatta il divieto di irrigazione di giardini, orti e prati, a parte tutte le irrigazioni che non provengono dalla rete di acquedotto comunale o dai consorzi irrigui e le attività produttive. Sarà proibito riempire o rabboccare le piscine private con acqua ad uso idropotabile o irriguo. Stop al lavaggio strade con esclusione dei marciapiedi e delle aree pedonali urbane. Proibito anche il lavaggio di cortili e piazzali privati. In ultimo, per lavare i veicoli, l’unica scelta sarà quella dell’autolavaggio, in quanto non sarà più permesso il “fai da te” nella pulizia dei mezzi. Le multe per chi contravviene a queste disposizioni, partono da 50 euro per arrivare a 500.
Nell’ordinanza sono contenuti anche dei consigli: usare i frangigetto: è sufficiente applicare questi dispositivi al rubinetto per ottenere un notevole risparmio d’acqua; nelle operazioni di lavaggio dei piatti o in quelle di igiene personale è buona norma non lasciare che l’acqua scorra inutilmente; utilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante; non utilizzare acqua corrente per il lavaggio delle stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo; far funzionare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico così da favorire il risparmio idrico e ridurre anche i consumi di energia elettrica; preferire la doccia al bagno con un consumo di acqua ridotto di più della metà; nelle spiagge limitare allo stretto indispensabile l’acqua delle docce; attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati e sensori di umidità che evitano l’avvio dell’irrigazione quando non necessario.