Sanremo, partenza sotto le aspettative per la tre giorni “Bienvenue français”

Sanremo.”Bienvenue français“: il centro della Citta dei Fiori e le sue attività commerciali sono tinte del tricolore francese. Il bianco, rosso e blu sono in onore della festività nazionale d’oltralpe – la “Presa della Bastiglia” – e l’iniziativa, che comprende anche la distribuzione nelle boutique di una cartolina commemorativa, è stata voluta da Palazzo Bellevue ed andrà avanti fino a domenica, con diverse iniziative per accogliere i turisti francesi, senza dimenticare il cordoglio per l’attentato terroristico avvenuto a Nizza il 2016, proprio durante la ricorrenza.

Chiedendo l’opinione dei vari esercenti del centro che esponevano la coccarda con i colori transalpini, è subito stato chiaro che la presenza della clientela dalla vicina Francia è sempre stata percentualmente metà del totale dei visitatori. Emerge altresì, dalle dichiarazioni dei negozianti con qualche rara eccezione, che oggi le presenze da oltreconfine non avrebbero “fatto il botto”, anzi. E non sarebbero state comunque aumentate dalla campagna promozionale del Comune di Sanremo. Il giorno è il primo dei tre e sicuramente è troppo presto per parlare di un mezzo flop. Semmai si può dire che, in quanto alle presenze di clienti che parlano la lingua di Voltaire, la tre giorni dedicata ai cugini d’oltralpe sia iniziata al rallentatore. Complice forse il caldo opprimente che ha fatto preferire la spiaggia, fatto sta che poche attività sembra abbiano goduto di un buon afflusso di francesi con l’intento di far compere e sono tanti i commercianti che, fuori microfono, ci hanno confermato di aver visto pochi di loro.

Federica della boutique Lacoste in via Matteotti, che sembra tra gli intervistati quella che più oggi ha raccolto dalla clientela d’oltralpe,  spiega: «Oggi se ne sono visti molti, almeno una cinquantina. Sono generalmente il 50% della clientela». Raffaella di “Franco Calzature”, sempre nella stessa zona, è invece tra quelli che non hanno vito francesi entrare dalla porta e dice «Giornata Tranquillissima, non abbiamo ancora visto i nostri clienti abituali. Rispetto al passato si è ridotto di parecchio l’affluenza. Si concentra il sabato».

Anche Massimiliano della “Casa del Parmigiano” in via Palazzo, oggi non ha avuto molti contatti con i cugini transalpini e dice «Non si sono visti tantissimi francesi, meno di quanto ci aspettassimo. Nei periodi buoni rappresentano il 50-60% della clientela». Loredana della boutique “Lokita Milano”, stessa via ne ha visti passare ma pochi entrare e spiega «Meglio sabato e martedì. Oggi ce ne sono comunque tantissimi in giro. Normalmente il 50% della clientela è francese». Ad Olga della boutique “Saint Bart” di via Matteotti sembra essere andata meglio  «Oggi ne ho sono visto più del solito. Ce ne sono sempre molti, rappresentano il 30% della clientela».