Sanremo, chiude l’associazione NonSiamoSoli
Dopo quindici anni d’instancabile attività e dedizione verso i malati oncologici
Sanremo. Oggi Sanremo perde una tessera importante del variegato puzzle del mondo del volontariato sul nostro territorio. Dopo quindici anni d’instancabile attività e dedizione verso i malati oncologici, chiude l’associazione NonSiamoSoli, che già nella denominazione esprimeva la volontà di vicinanza verso chi si sarebbe trovato ad affrontare il tunnel della malattia.
Per quindici anni NonSiamoSoli, attraverso l’opera di tanti volontari e l’ostinato e caparbio ottimismo della presidente Tiziana Guatta, ha dato sostegno a persone smarrite ed in solitudine di fronte ad un nemico tanto pericoloso, quanto invisibile, dimostrando che la malattia si può combattere, guarendo e tornando alla vita. Migliaia di chilometri, in Liguria, ma anche in altre Regioni d’Italia, percorsi dai volontari per accompagnare a visite di controllo ed interventi dove le/i pazienti erano in cura; con le favolose volontarie dedicate alle giornate di prevenzione, con mammografie ed ecografie annuali offerte in primo luogo a donne colpite da cancro al seno e nuovi controlli per le donne dai 30 anni in su con la sola ecografia ma, con il passare del tempo, con apertura ad altre patologie oncologiche, anche maschili, laddove veniva lanciata una richiesta d’aiuto. Quest’ultimo splendido direttivo che ha sofferto con Tiziana Guatta questa mera conclusione dell’attività di NonSiamoSoli.
«Giornate conviviali e mercatini, gite fuori porta con l’occasione di divertimento, partecipare a progetti con altre associazioni divolontariato provinciali finalizzate alla raccolta fondi necessari per mantenere in vita l’associazione, permettere l’erogazione del servizio anche di sostegno psicologico, indispensabile e donare un momento di svago a chi già era tanto provato. Con la guarigione tante persone hanno trovato la forza di essere a loro volta di aiuto e così la ‘famiglia’ di NonSiamoSoli trovava altra linfa vitale! Anche in questo periodo di pandemia non si è spenta l’energia per continuare ad accendere piccoli fari di speranza, ma nel contempo ha cominciato ad affiorare la difficoltà di reperire nuovi volontari per garantire il buon funzionamento ed una burocrazia sempre più pesante (RUNTS) che toglie tempo prezioso al puro volontariato, non senza aver provato a trovare soluzioni alternative alla dolorosa decisione di chiudere l’attività dell’associazione e la storica sede di piazza Cassini, nella consapevolezza comunque di aver donato a tante persone la luce della speranza ed il ritorno alla vita» – dice l’associazione NonSiamoSoli.
«Si ringrazia inoltre tutti i medici e non, le caposala dei reparti specialistici dei vari presidi ospedalieri non solo della nostraprovincia ma della Liguria che ci hanno sostenuto sempre nell’intento di porgere una preziosa mano a tutte noi, pazienti oncologiche; il Comune di Sanremo che nel lontano 2007 ha messo a disposizione con l’assessore ai Servizi Sociali Luigi Ivaldi la sede storica di pizza Cassini, il Centro servizi del Volontariato Cespim e poi con le nuove direttive nazionali del terzo settore si è fuso con le provincie di Savona ed Imperia diventando due anni fa CSV Polis di cui Tiziana Guatta fa parte del direttivo protratto sino al 2023 alla scadenza del mandato; la Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia FAVO di cui sempre Tiziana Guatta è stata nel consiglio esecutivo a Roma per un triennio, nonostante un’ernia che l’ha tenuta dolorante proprio in quel periodo. Infine non ultimo un abbraccio grande e gentile a Tiziana Guatta che ha saputo donare parte importante della propria vita in questi 15 anni, sofferti per le cure oncologiche e tanto altro, sempre pronta a trovare soluzioni su misura per ogni paziente, convinta che la condivisione fa parte della guarigione. NonSiamoSoli resterà vicino, con amicizia, a tutti coloro che ha incontrato sul suo cammino. Buona vita a tutti!» – conclude l’associazione NonSiamoSoli.