Sanremo, antenne come funghi. Comune mette mano al “piano”
Stanziati 25 mila euro per l’affidamento di un incarico tecnico
Sanremo. Antenne come funghi: a quattro anni di distanza dall’ordine del giorno approvato in consiglio comunale su proposta del Movimento 5 Stelle, la giunta Biancheri stanzia 25 mila euro per affidare un incarico tecnico finalizzato alla predisposizione di un piano comunale per l’installazione di impianti di telefonia mobile.
Lo stanziamento (proveniente dal fondo di riserva del bilancio) è stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale, quando nella Città dei fiori da alcune settimane a questa parte stanno letteralmente fioccando i comitati di quartiere che si battono per fermare l’installazione di nuovi ripetitori 5G (l’internet ultraveloce). Il primo a costituirsi è stato quello di via Bonmoschetto. Più di recente un secondo si è formato in strada San Bartolomeo.
Entrambi i comitati sono riusciti ad ottenere la sospensione dei lavori già avviati a colpi di carte bollate indirizzate al Tar Liguria. I giudizi di merito sui ricorsi presentati sono attesi entro la fine di luglio. Oltre ai rischi possibili (ma non dimostrati) per la salute, i comitati civici hanno chiesto che l’amministrazione metta mano concretamente ad un “piano comunale” che stabilisca le zone in cui gli impianti della telefonia mobile possono essere posizionati e le relative aree di rispetto. Ora Palazzo Bellevue si appresta a realizzarlo. Nell’arco dell’ultimo anno sono state almeno sei le domande protocollate in municipio dagli operatori per installare nuove antenne o potenziare con la tecnologia 5G quelle in funzione.