Sanremo. Rapina a mano armata in concorso: con questa accusa è finito alla sbarra oggi, in Tribunale a Imperia, un sanremese pregiudicato di 50 anni, Agostino Romeo. L’uomo si trova già in carcere per condanne precedenti e i fatti si sarebbero svolti nella notte tra il 16 ed il 17 agosto del 2014.
Secondo quando ricostruito dagli inquirenti, l’imputato insieme ad un altro soggetto tuttora non identificato a bordo di un motorino, entrambi con i volti coperti dai caschi, avrebbero rapinato la titolare dell’allora night club “New En Plein 2”: un “privè” oggi chiuso da anni situato all’inizio di corso Imperatrice a pochi passi dal Casinò.
Le indagini per risalire all’identità dei presunti rapinatori sono state condotte dalla polizia ed al momento del crimine Agostino sarebbe stato il passeggero del ciclomotore. Una volta fermata l’auto sulla quale viaggiava la donna, nei pressi del locale, il cinquantenne l’avrebbe minacciata con una pistola calibro 8 caricata a salve, per poi rompere il finestrino – sembra ferendosi – con il calcio dell’arma e sottrarre la borsa della malcapitata contente 2000 euro in contanti, cellulare e documenti vari. Tra le prove portate a carico del sanremese ci sono delle tracce di sangue, raccolte dal vetro frantumato del veicolo, le quali conterrebbero il dna dell’imputato.
AGOSTINO ROMEO
Il pubblico ministero titolare del procedimento è la dottoressa Paola Marrali. Agostino è difeso dall’avvocato Sanremese Luca Ritzu, del Foro di Imperia. L’udienza odierna è stata aggiornata al prossimo 13 ottobre, data per la quale saranno ascoltati diversi testimoni.
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