Sanità, Trucchi (Semplicemente Bordighera): «Gaslini Liguria costruzione molto retorica ma da verificare nelle realizzazioni pratiche»

«Sarà indispensabile una concretizzazione che non trascuri il territorio e il contatto con i pediatri di libera scelta»
Bordighera.«Giungono dalla Regione notizie circa la riorganizzazione della sanità ligure che mi inducono ad alcune considerazioni. Preliminarmente vorrei esprimere la mia soddisfazione per il fatto che ieri sera ha avuto luogo il secondo atterraggio notturno per la emergenza dell’elicottero Grifo presso la piazzola dell’ospedale di Bordighera. Sino a poche settimane fa eravamo sprovvisti di questo essenziale servizio presente invece in quasi tutti gli altri distretti liguri. Voglio ringraziare il direttore generale Falco che, dietro anche ad una mia insistenza portata in Consiglio Comunale e sugli organi di informazione, si è attivato ed ha ottenuto la realizzazione dei voli notturni» – commenta Giuseppe Trucchi di Semplicemente Bordighera.
«Spiace veramente che un dirigente preparato e serio come Silvio Falco abbia dovuto dare le dimissioni, legate a motivi personali, ma intervenute dopo una lunghissima vicenda relativa al contratto per la privatizzazione dell’ospedale di Bordighera che lo vedeva molto perplesso e preoccupato. Avremo occasione di ritornare nel dettaglio sull’argomento ospedale confidando che nel frattempo la Regione voglia darci i chiarimenti che anche recentemente abbiamo riassunto in alcune semplici domande» – afferma Trucchi.
«Le novità più importanti che però oggi giungono da Genova sono quelle relative ad un progetto di riorganizzazione della assistenza pediatrica ligure attraverso un progetto denominato Gaslini Liguria. In estrema sintesi si prevede che tutta la pediatria ligure diventi Gasliniana secondo un modello che viene definito di Hub e Spoke e cioè un punto di eccellenza centrale che funziona da perno e che trasmette a raggiera i propri servizi a tutta una serie di servizi periferici sfruttando la medicina telematica e la mobilità dei professionisti. A un medico come me che ha avuto una formazione presso l’Istituto Gaslini e li ha trascorso anni molto belli mantenendo amicizie e contatti non può certo dispiacere in linea di principio questa previsione. Mi permetto però di segnalare che il progetto Gaslini Liguria, come spesso succede presentato con molta enfasi dalla Regione, per ora appare una costruzione molto retorica ma tutta da verificare nelle realizzazioni pratiche. In particolare bisognerà verificare le dotazioni organiche e lo spostamento dei professionisti da Genova verso una periferia come la nostra storicamente trascurata non bastando certamente l’impiego della medicina telematica, occorrerà rispettare la professionalità dei nostri pediatri e non mortificarne il valore, sarà indispensabile una concretizzazione che non trascuri il territorio e il contatto con i pediatri di libera scelta» – sottolinea Giuseppe Trucchia.
«Mi si consenta anche l’osservazione che in un contesto di tale genere appare bizzarra l’attuale sistemazione dei servizi territoriali di Neuropsichiatria Infantile nei Dipartimenti Psichiatrici e non piuttosto in Dipartimenti Donna Bambino che sono stati negli scorsi anni smantellati. Concludo chiedendo che gli organizzatori di queste importanti ristrutturazioni vogliano, si parva licet componere magnis, dedicare un po’ di tempo alla drammatica situazione della riabilitazione infantile, della presa in carico psicologica e neuropsichiatrica dei bambini, della medicina scolastica ecc. Anche questa è rete pediatrica» – conclude Giuseppe Trucchi di Semplicemente Bordighera.