Rivieracqua, gara per il socio privato in autunno

20 luglio 2022 | 13:21
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Rivieracqua, gara per il socio privato in autunno

Salta la nomina del nuovo consiglio di amministrazione. Proroga fino al 10 agosto

Sanremo. Verrà bandita tra ottobre e novembre, subito dopo l’omologa dell’accordo di ristrutturazione del debito da parte del tribunale di Imperia, la gara per la vendita a privati del 49% del gestore pubblico provinciale del servizio idrico integrato Rivieracqua.

A confermarlo è stato il commissario ad acta della Provincia Gaia Checcucci, di fronte alla platea dell’assemblea dei sindaci che si è riunita questa mattina a Palazzo Bellevue. All’ordine del giorno c’era anche il rinnovo del consiglio di amministrazione, guidato attualmente dal presidente Gian Alberto Mangiante e dai consiglieri Sara Rodi e Giacomo Chiappori. La nomina del nuovo Cda sarebbe dovuta coincidere con l’approvazione del bilancio d’esercizio avvenuta oggi (ebitda fissato in 4 milioni, avanzo di amministrazione 1,8), ma è stata rinviata al prossimo 10 agosto per mancanza del numero legale. Su chi dovrà assumere la guida di Rivieracqua nei prossimi mesi, in piena crisi idrica, con la privatizzazione da completarsi e gli investimenti del PNRR in ballo, è di nuovo battaglia tra il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e il primo cittadino di Imperia Claudio Scajola. Il primo più propenso a prorogare il Cda in carica, il secondo che vorrebbe un cambio del management. Il tutto per pochi mesi, visto che con il subentro del privato le redini del gestore provinciale passeranno nelle mani di un amministratore delegato scelto da chi si aggiudicherà il maxi appalto del valore stimato di 38 milioni di euro.

Prima dell’avvio concreto della privatizzazione, i consiglio comunali dei municipi imperiesi sono chiamati ad approvare la modifica dello statuto di Rivieracqua, che deve trasformarsi da società consortile a società per azioni. Ma il commissario Checcucci sta già lavorando al successivo statuto della nuova società mista pubblico-privata che nascerà dopo la privatizzazione. I rapporti di forza tra Comuni e azionisti saranno regolati da una nuovo documento costitutivo destinato a rimanere top secret fino alla pubblicazione del bando Europeo, i cui dettagli potranno essere conosciuti solo dalle multiutility che scenderanno in campo per contendersi il 49% del consorzio costituito dai Comuni. «Questo per evitare alterazioni della concorrenza», – ha specificato il presidente Mangiante -.

Crisi idrica. Oggi pomeriggio a Imperia è prevista la visita del presidente della Regione Giovanni Toti che illustrerà tutti i fondi messi a disposizione per far fronte alle emergenze in essere che stanno affliggendo in particolare la Valle Impero, dove Rivieracqua sta intervento con risorse proprie.