«Ogni sera persistenti e rumorose manifestazioni»: una delegazione di cittadini di Bordighera Alta chiede un incontro al sindaco

Bordighera. Una delegazione di cittadini di Bordighera Alta chiede un incontro al sindaco Vittorio Ingenito. L’incontro è stato richiesto da una delegazione di cittadini per la situazione venutasi a creare in paese con l’avvio dell’attività del ristorante “La Locanda dei Marinai”.

«Già da subito, con la fragorosa inaugurazione del locale, (non propriamente compatibile in un borgo tardo medioevale), la sorpresa è stata tanta. “Una tantum”, si è pensato! Invece tale impostazione è durata nei giorni a venire e continua tuttora. Ogni sera, con l’avvio dei primi coperti inizia il rumore. Dapprima con musica diffusa da altoparlanti pendenti dalle finestre soprastanti il locale e poi, con l’arrivo di percussioni, fiati e chitarre, con musica dal vivo, ad incrementare i decibel fino a notte inoltrata. Rimostranze si sono avute quasi subito per la sorpresa e per la protervia dimostrata di fronte alle prime lamentele dei residenti; fino a quando proteste e incontri ravvicinati hanno prodotto pericolosi attriti fra la gestione di quel locale e alcuni cittadini residenti. Significativa la presenza delle forze dell’ordine in una serata particolarmente “calda” . Problemi sono stati creati anche dalla disposizione dei loro dehors che invadono sistematicamente l’ingresso alla chiesa di S. Bartolomeo, aperta alla sera per la visita alla mostra libraria. Giova ricordare che all’interno del borgo cinto da mura, operano attualmente dieci ristoranti a cui presto se ne aggiungerà un undicesimo. Immaginiamo se tutti seguissero l’esempio della “Locanda dei Marinai” con l’esuberante musica dal vivo, che caos ne deriverebbe» – fa sapere Giancarlo Pignatta a nome di una delegazione di cittadini di Bordighera Alta.

«Inutile ricordarle, signor sindaco, che Bordighera Alta è un paese abitato e che i residenti hanno diritto ad un giusto riposo e alla quiete necessaria. L’antico borgo medioevale, per la struttura urbanistica che presenta, non è assolutamente compatibile con persistenti e rumorose manifestazioni di un certo tipo. La preghiamo quindi di intervenire con i provvedimenti e le misure che riterrà più opportune per recuperare al borgo quella sobrietà e i giusti equilibri che hanno sempre permesso ai residenti e agli esercenti di consumare una civile coesistenza» – sottolinea Giancarlo Pignatta a nome di una delegazione di cittadini di Bordighera Alta.