Monesi di Mendatica permesso l’accesso temporaneo nelle abitazioni
Sarà concesso il pernottamento temporaneo tramite certificazione tecnica da luglio ai primi di settembre
Monesi di Mendatica. Con ordinanza di questi giorni il comune di Mendatica ha rivisto e modificato, dopo 4 anni, quanto emesso il primo agosto 2018 in merito all’accesso agli edifici colpiti dalla frana. Nel novembre 2016, come ricordiamo, una violenta alluvione colpì e distrusse alcune aree del territorio comunale e da quel momento la frazione Monesi di Mendatica è stata oggetto di un provvedimento che ne vietava accesso e la permanenza, a garanzia della pubblica incolumità.
Si sono susseguite negli anni opere di ripristino sia da parte del comune sia della Regione Liguria per cercare di ricostruire i servizi civici essenziali e la viabilità. Ora qualcosa sempre essere cambiato.
«L’intenzione è far tornare Monesi di Mendatica a vivere. Ci sono dei passi importanti da fare a partire dalla progettazione e alla ricerca fondi» commenta il sindaco Pelassa.
A seguito delle diverse verifiche effettuate ad d oggi, il comportamento del movimento franoso ha dato un esito “positivo” tanto che sarà permesso l’accesso temporaneo alle abitazioni, per le dovute verifiche e i lavori di manutenzione e messa in sicurezza, da luglio ad agosto 2022. Ciò ovviamente previa certificazione a firma di un tecnico abilitato. Sarà inoltre concesso il pernottamento dei fabbricati per garantire la sicurezza degli abitanti, sempre tramite certificazione tecnica. Permesso inoltre il passaggio pedonale e ciclabile lungo le strade comunali e i sentieri esistenti non interdetti da recinzioni di sicurezza.
La fruibilità della zona sarà comunque soggetta alle norme di protezione civile legate agli stati di allerta meteo.
L’area interessata dalla frana del 2016 è in monitoraggio ed è stata posizionata un’attrezzatura tecnica in prossimità del piazzale ventrale. Un primo passo verso qualcosa di più “importante: l’amministrazione di Monesi infatti, come indicato nell’ordinanza, intende avviare l’iter procedurale per provvedere alla revisione dell’ordinanza 2018 entro ottobre 2022.