Lutto nel mondo della musica, addio a Vittorio De Scalzi

Sanremo. Musica in lutto per la morte a soli 72 anni di Vittorio De Scalzi, fondatore dei New Trolls, compositore e colonna portante del rock progressivo italiano. La triste notizia è arrivata nella notte, annunciata sui social dalla famiglia. De Scalzi si era esibito solo pochi giorni fa all’Auditorium Franco Alfano con l’Orchestra Sinfonica, dove aveva portato il suo  Concerto grosso, tra i massimi esempi di “prog” e titolo dell’album più famoso della band. Il cantautore era stato protagonista anche dell’ultima edizione del Premio Tenco dove aveva ricevuto il premio alla carriera con la motivazione: “Polistrumentista, cantante e compositore, con il repertorio del gruppo dei New Trolls ha saputo intrecciare la ricerca sulla musica tradizionale genovese con la poesia e il rock progressivo, contribuendo a costruire il patrimonio culturale della sua città e ad innovare quello nazionale. Con i New Trolls, nelle vesti di cantautore e collaborando con alcuni dei più grandi nomi della scena artistica italiana, da Fabrizio De André a Sergio Bardotti, da Mina a Ornella Vanoni, ha saputo consegnare al patrimonio nazional-popolare una serie di interpretazioni raffinate, frutto di un sofisticato linguaggio musicale e poetico”. Nel 2021 a De Scalzi era andata anche la targa “Amico di Sanremo”.

Da alcuni anni residente a Sanremo, genovese di nascita, sette volte in gara al Festival, lascia due figli, Alberto e Armanda, oltre alla moglie Mara, organizzatrice d’eventi. Il musicista aveva perso la figlia Alice nel 2005. Due anni fa prima il Covid, poi una fibrosi polmonare, avevano fortemente debilitato De Scalzi che però non ha mai voluto rinunciare ad esibirsi in pubblico. Fino alla fine. Fino all’ultimo respiro.

(Qui sotto il ricordo del sindaco Alberto Biancheri)

(Nelle foto di copertina l’esibizione nella 44^ edizione del Premio Tenco)