L’imperiese Marco Vallarino fra i vincitori dell’ottava edizione del concorso letterario Ag Noir
Hanno vinto la pubblicazione del loro racconto nel volume “Onda Noir – La follia”
Imperia. C’è anche l’imperiese Marco Vallarino fra i dieci vincitori dell’ottava edizione del concorso letterario AG Noir che sono stati premiati nell’ambito della serata di debutto del Festival del noir di Andora che ha aperto con le acclamate presenze di Irene Pivetti e Roberta Bruzzone.
Come riportato da Ivg, si tratta di autori provenienti da tutto il nord e centro Italia. Hanno vinto la pubblicazione del loro racconto e ieri sul palco hanno ricevuto la prima copia del volume “Onda Noir – La follia”, edita da In sedicesimi per conto del comune di Andora. Ad Andora è già in vendita nel mercatino dell’editoria allestito nei Giardini Tagliaferro. Successivamente sarà acquistabile on line.
Ecco i titoli dei racconti vincitori e i loro autori: “Viaggiatori notturni” di Giovanni Maria Pedrani di Saronno, “Il vento dei folli” di Vittorio Zallio di Torino, “Scarpe Rosse” di Marco Vallarino di Imperia, “Nero Pittorico” di Osvaldo Cai di Torino, “L’olivastro” di Anselmo Roveda di Genova, “La macchia oscura” di Barbara Ghedini di Reggio Emilia, “I folli nascono buoni” di Gisella Paccoi di Roma, “Il pipistrello nero” di Iacopo Destefani di Rovigo, “Il buco” di Giuliana Arpini di Como e “Non mi abbandonare” di Massimo Ferrarotti di Torino.
I partecipanti si sono confrontati sul tema della follia. La giuria che li ha selezionati era presieduta dall’assessore alla Cultura del Comune di Andora, Maria Teresa Nasi, e formata da Cecilia Scerbanenco, Christine Enrile, direttore artistico del Festival, lo scrittore Roberto Centazzo e la giornalista Monica Napoletano.
Il Festival Ag Noir chiude il 9 luglio con Carmelo Abbate, giornalista scrittore opinionista della trasmissione Mediaset Quarto Grado, l’avvocato Rosario Orlando, lo scrittore Roberto Centazzo, Giuseppe Paternò Raddusa e lo spettacolo teatrale “Tre volte Andora” a cura di Demoni Urbani, serie cult della piattaforma podcast “Gli Ascoltabili”.