«Impegno di Toti a sinistra incompatibile con il centrodestra. Aspettiamo passo indietro sulla Sanità»

25 luglio 2022 | 21:44
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Punto sulla politica con il segretario regionale della Lega Edoardo Rixi, in provincia di Imperia per il rinnovo dei direttivi locali

Sanremo. «L’eventuale impegno del presidente Giovanni Toti a sinistra o al centro è incompatibile con il cammino del centrodestra. Se in vista delle politiche cambiasse la sua maggioranza in Regione, cambierebbero di conseguenza anche i nostri atteggiamenti e dubito che il governo della Liguria riuscirebbe a reggere questo tsunami». A dichiararlo è il segretario regionale della Lega ed ex viceministro Edoardo Rixi, intervenuto questa sera presso la Federazione Operaia sanremese, dove si è tenuta l’elezione del nuovo direttivo cittadino del Carroccio che ha visto risultare eletto il neo segretario Michele Gandolfi.

«Mi auguro che il presidente Toti decida di rimanere nell’interno del centrodestra. Abbiamo lavorato bene questi 7 anni, nessuno capirebbe un cambio di rotta – ha continuato Rixi -. Il suo alveo naturale è nel centrodestra ma è evidente che nell’ultimo periodo ha guardato più a sinistra e al centro. Quello che deve capire è che non si può stare nel centrodestra in Regione e nel centrosinistra a Roma».

Ventimiglia. «Io credo che Ventimiglia sarà assolutamente un test interessante. L’amministrazione Scullino è caduta perché aveva tradito più volte il centrodestra votando con il centrosinistra. Nella città di confine si andrà ad elezioni in primavera ma con il voto del 25 settembre c’è la possibilità di dare un grande scossone che preluda al ritorno alla guida della città del centrodestra».

Caduta del governo Draghi. «Chi ha seguito le cose può tranquillamente sapere che la responsabilità della caduta del governo è del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico che hanno esasperato la situazione con le proposte su ius scholae e cannabis. PD che ha voluto mettere il termovalorizzatore di Roma in un decreto per non offendere i 5 Stelle. Siamo l’unico Paese al mondo che fa cadere il governo per un termovalorizzatore da mettere in una città. Poi da lì è venuto fuori che noi avevamo chiesto di allontanare i ministri che non avevano votato la fiducia. Il Premier Draghi non ha voluto far votare la mozione del centrodestra, chiedendo di appoggiare la proposta di Casini. Se non si possono mantenere gli impegni con gli italiani, l’unico modo è dare potere al popolo e sentire la voce degli elettori. Il vero scopo del PD era quello di spaccare il centrodestra per andare ad elezioni. Abbiamo preso la sinistra in contropiede».

Il Premier. «Lo deciderà la forza politica che prende un voto in più degli alleati. Com’è sempre avvenuto nel centrodestra».

Sanità. «Ci auguriamo che Toti faccia un passo indietro lasciando l’assessorato alla Sanità. Che questo passaggio avvenga perché la sanità ligure ha bisogno di una persona che lavori 24 ore su 24 a mettere a posto i nostri ospedali e a ristrutturare il sistema sanitario. Penso che siamo una Regione che da questo punto di vista abbia necessità di trovare un assessorato a tempo pieno. Poi che sia un uomo di fiducia di Toti a me va benissimo. La cosa difficile che vedo è tenere in piedi un progetto nazionale, fare campagna in tutta Italia e contestualmente essere il presidente della Regione e l’assessore alla Sanità. Toti stesso aveva detto che dopo l’emergenza Covid avrebbe trovato un nuovo assessore da mettere al suo posto. Impegno che si era preso con la coalizione e finora rimasto disatteso».

I direttivi. In corso fino a stasera il rinnovo delle segreterie e dei direttivi locali del Carroccio. A Ventimiglia è stato eletto segretario Simone Bertolucci, ex vicesindaco della giunta Scullino, colui che ci ha messo la faccia nel provocare la rottura in seno all’amministrazione che ha portato al commissariamento del Comune.

A Sanremo il testimone di segretario è passato dal consigliere comunale e provinciale Daniele Ventimiglia a Michele Gandolfi, fino a qualche anno fa militante e segretario cittadino di Fratelli d’Italia. Il resto del direttivo sanremese è formato da Guido Pregnolato, Andrea Bonfa, Liliana Modaffari, Arnaldi Mattia e Daniela Di Davide. A Imperia è stato nominato Mattia Sasso.