«Dipendenti a casa, politici a cena», consigliere Artioli si scaglia contro i colleghi
L’attacco dell’esponente di Liguria Popolare agli amministratori che hanno partecipato al party inaugurale organizzato dal nuovo gestore del ristorante del Casinò
Sanremo. Inaugurazione della nuova gestione del ristorante del Casinò Municipale, la foto che immortala a tavola il presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande, il consigliere della Lega Daniele Ventimiglia e l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Donzella, insieme al presidente della società Adriano Battistotti, torna a far discutere la politica locale (vedi correlato).
Una bordata all’indirizzo dei colleghi amministratori locali che hanno accettato l’invito di partecipazione al party inaugurale, dello scorso 16 luglio, organizzato dal nuovo gestore privato del ristorante della casa da gioco, “Frigo”, è stata scagliata questa sera dal consigliere di Liguria Popolare Andrea Artioli. «Da una parte il Comune avalla un appalto che ha portato a diversi licenziamenti, dall’altra mezza giunta si fa offrire la cena dal nuovo gestore che ha vinto la gara. Compreso il consigliere Ventimiglia che dai banchi dell’opposizione aveva fatto fuoco e fiamme per bloccare quell’operazione», – ha spiegato Artioli -.
«Forse sarebbe più delicato evitare certi tipi di inviti e farsi anche i selfie, perché magari c’è qualche ex dipendente della ristorazione del Casinò che guarda da casa, senza un lavoro. Sarebbe opportuno che in futuro, quando arrivano inviti da parte di società che hanno vinto gli appalti, sia risposto un “no grazie”. Non è un caso se il sindaco Biancheri e il presidente della Provincia Scajola se ne sono guardati bene dall’andare a quella cena».
Immediata la replica del presidente del consiglio Il Grande: «Credo che come figura istituzionale sia sempre cosa buona e giusta essere presente quando ci sono degli inviti. E’ una questione di educazione. Non ho mai sindacato sugli inviti dal ’90 ad oggi, per concerti a partite di qualsiasi genere. La trasparenza penso che sia la virtù di un amministratore serio. Se mi viene fatto un invito, se posso vado e ci vado anche volentieri perché ricopro una figura istituzionale».
Alla cena in questione avevano partecipato anche l’assessore al Turismo Giuseppe Faraldi, l’assessore al Bilancio Massimo Rossano e l’assessore all’Ambiente Sara Tonegutti. Grazie al nuovo corso dei punti ristoro del Casinò, il Comune quest’anno ha risparmiato 800 mila euro, in parte finiti per rimpinguare il capitolo bollette che ha visto rincari per 2,1 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.