Diano Marina, il consigliere Bellacicco abbandona l’aula prima dell’inizio del consiglio comunale
Sospensione di due minuti per l’abbandono anche da parte dei consiglieri Francesco Parrella e Micaela Cavalleri
Diano Marina. Si apre con un minuto di silenzio il consiglio comunale a Diano Marina per ricordare il consigliere Jacopo Damonte, mancato nelle scorse ore. «Una persona che mi faceva ricordare solo cose belle, che ha servito e amato tanto la sua città. E’ giusto che il consiglio comunale si ricordi di lui» ha commentato il presidente del consiglio comunale Francesco Bregolin.
Il consigliere di opposizione Marcello Bellacicco ha deciso di abbandonare l’aula non avvallando il consiglio comunale odienro, come affermato: «Quando abbiamo iniziato questa bellissima esperienza di impegno civico, verso la Cittadinanza di Diano Marina, avevamo messo in conto che avremmo potuto vivere anche momenti di difficoltà, ma mai avevamo pensato che avremmo dovuto tutelare la nostra libertà di espressione, ricorrendo ad un gesto eclatante ed estremo. Ma questo atto è assolutamente necessario per rendere noto, ai Cittadini dianesi, che non intendiamo sottostare supinamente ad alcuna imposizione da parte della Maggioranza, tantomeno se finalizzata a farci tacere. Lo scorso 19 luglio, durante la riunione dei Capi Gruppo, propedeutica a questo Consiglio Comunale, la Consigliera della Lega Veronica BRUNAZZI, Capo Gruppo della Maggioranza, decideva che sei Interrogazioni su sei, presentate dai due Gruppi di Minoranza, non erano da accettare, sulla base di una personalissima interpretazione del Regolamento del Consiglio Comunale».
«Dopodiché, avvalendosi della sua preminenza puramente numerica di voto, concretizzava tale suo intento, impedendo alla Minoranza di far sentire la sua voce in questo Consiglio Comunale. Alla Consigliera BRUNAZZI, consigliamo di riflettere e rivedere napprofonditamente il suo approccio ad un confronto politico con persone che si
sono messe comunque al servizio della gente. Lei ha portato avanti il suo per noi arbitrario pensiero, trincerandosi dietro ad una norma che le da un malriposto potere che, con gratuita tracotanza, ha voluto esercitare sino in fondo. Noi, come sempre affidandoci a quella sana logica che anima le persone normali. Le chiediamo come sia mai possibile che, dopo una decina di mesi circa di esercizio della nostra funzione di Minoranza, con decine di interrogazioni presentate senza alcun problema, all’improvviso ci rincretiniamo e sbagliamo sei Interrogazioni su sei! Pensiamo che sia la domanda che si pone il Cittadino che, stia certa, non si è fatto di certo convincere dalle risibili spiegazioni che ha sinora fornito sui Media. Al Presidente del Consiglio Comunale ed al Sindaco, che speriamo non fossero al corrente preventivamente di quanto accaduto, diciamo invece che, se si vuole continuare a garantire un clima di democratico, aperto e rispettoso confronto tra Maggioranza e Minoranza, nell’interesse di Diano Marina, è necessario che esercitino una maggiore e migliore funzione di controllo, evitando che si ripetano episodi come quello in argomento. Pertanto, non riconoscendo il Consiglio Comunale odierno come un consesso
in cui la Minoranza può liberamente esercitare la sua funzione, abbiamo deciso di non avallarlo con la nostra presenza, abbandonando l’aula, nella speranza di non essere costretti in futuro a dover ripetere questo gesto, che riteniamo doloroso, ma assolutamente inevitabile» ha concluso il consigliere di opposizione prima di lasciare l’aula insieme al consigliere Borghi.
Il consiglio è stato sospeso per due minuti a seguito dell’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri Francesco Parrella e Micaela Cavalleri al momento della votazione sull’approvazione della rettifica di consiglio comunale, prevista all’ordine del giorno.