Diano Marina aderisce al “Patto per la Lettura”

12 luglio 2022 | 16:40
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Diano Marina aderisce al “Patto per la Lettura”

Si tratta di un protocollo di intesa ed alleanza tra Enti pubblici ed altri soggetti pubblici e privati

Diano Marina. La Città degli Aranci aderisce al “Patto per la Lettura“. Si tratta di un protocollo di intesa ed alleanza tra Enti pubblici ed altri soggetti pubblici e privati. Questi ultimi fanno tutti parte della filiera del libro e della lettura. Il patto impegna le parti coinvolte ad attuare, definire e promuovere in modo organico, trasversale e strutturato, azioni e progetti di promozione del libro nel rispetto del diritto di tutti alla lettura come strumento indispensabile per esercitare una cittadinanza piena e responsabile e come mezzo di conoscenza, di accesso all’informazione e come elemento di coesione e inclusione sociale, contro la povertà educativa e per lo sviluppo di una nuova idea di cittadinanza.

Il Patto si compone di vari punti punti: È uno degli strumenti per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini. Si fonda su un’alleanza tra tutti i soggetti che individuano nella lettura una risorsa strategica ed è aperto alla partecipazione di chi condivide l’idea che leggere sia un valore su cui investire. Punta ad avvicinare alla lettura chi non legge e a rafforzare le pratiche di lettura nei confronti di chi ha con i libri un rapporto sporadico, per allargare la base dei lettori abituali. Punta a stimolare il protagonismo dei lettori come propagatori del piacere di leggere. Punta ad aiutare chi è in difficoltà: leggere nelle carceri, negli ospedali, nei centri di accoglienza, nelle case di riposo è un’azione positiva che crea coesione sociale. Promuove la conoscenza dei luoghi della lettura e delle professioni del libro. È un moltiplicatore di occasioni di contatto con i libri nei diversi luoghi e momenti della vita quotidiana. Lavora utilizzando stili, tempi e modalità opportunamente progettati e opta per azioni continuative. Sperimenta nuovi approcci alla promozione della lettura e si propone di valutarne rigorosamente i risultati e gli effetti prodotti. Crede che la lettura sia una delle chiavi per diventare cittadini del mondo.

Secondo quanto si legge in un documento del Comune di Diano Marina «in Italia siamo di fronte ad una vera e propria “emergenza lettura” considerato che è il Paese con
gli indici di lettura più bassi d’Europa, nonostante la lettura sia considerata nelle politiche pubbliche europee un elemento fondamentale di crescita culturale e socioeconomica e fra i fattori cruciali nel determinare la competitività di un Paese e nel misurare lo sviluppo umano e il benessere sociale; questa situazione di crisi della lettura impone un impegno forte e deciso per la promozione della stessa, a partire dalle istituzioni pubbliche livello nazionale, regionale e comunale; il Centro per il libro e la lettura (di seguito Cepell), istituto autonomo del Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo (Mibact), ha promosso da qualche anno in Italia il “Patto locale per la lettura” (sul modello del Plan de fomento de la lectura adottato in Spagna), valorizzando d’intesa con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani-ANCI, attraverso la qualifica di “Città che legge”, quelle Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura e in partenariato con i diversi attori della filiera del libro e della lettura (biblioteche, istituzioni scolastiche, editori, librerie, autori, associazioni culturali e di volontariato, istituzioni private etc..); l’inserimento in tale progetto prevede l’impegno da parte dell’Amministrazione Comunale di Diano Marina di sottoscrivere il “Patto per la Lettura”, uno strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura; il Comune di Diano Marina ha ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2020/2021; al fine di ottenere la qualifica di “Città che legge” anche per il biennio 2022/2023, la stipula di un Patto locale per la lettura risulta essere uno dei requisiti prioritari necessari».