Crisi idrica, il Sindaco di Taggia firma l’ordinanza per limitare l’uso dell’acqua

Le misure di contenimento si sono rese necessarie al fine di garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i fabbisogni primari per usi alimentari, domestici ed igienici, vietando al contempo l’utilizzo dell’acqua potabile per altri utilizzi
Taggia. Il sindaco Mario Conio ha emesso un’ordinanza che limita l’uso dell’acqua a partire da venerdì 15 luglio. Le misure di contenimento dell’utilizzo dell’acqua si sono rese necessarie al fine di garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i fabbisogni primari per usi alimentari, domestici ed igienici, vietando al contempo l’utilizzo dell’acqua potabile per altri utilizzi.
Il provvedimento (con decorrenza dall’1 del 15 luglio e sino al termine della criticità che sarà comunque comunicata tramite revoca dell’ordinanza) prevede:
1) il divieto di irrigazione di giardini, orti e prati, dalle 8 alle 20, escluse le irrigazioni che provengono dai consorzi irrigui, e le attività produttive;
2) il divieto di riempimento od il rabbocco delle piscine private con acqua ad uso idropotabile o irriguo;
3) il divieto di lavaggio di strade con esclusione dei marciapiedi e delle aree pedonali urbane;
4) il divieto di lavaggio di cortili e piazzali privati;
5) il divieto di lavaggio di veicoli con esclusione delle attività di autolavaggio.
Il Sindaco invita inoltre i cittadini ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile osservando tra l’altro le seguenti indicazioni:
usare i “frangigetto” applicandoli ai rubinetti per ottenere un notevole risparmio d’acqua;
nelle operazioni di lavaggio delle stoviglie o in quelle di igiene personale è buona norma non lasciare che l’acqua scorra inutilmente;
utilizzare l’acqua di lavaggio della frutta o della verdura per innaffiare le piante;
non utilizzare acqua corrente per il lavaggio delle stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo;
far funzionare lavastoviglie e lavatrici a pieno carico così da favorire il risparmio idrico e ridurre anche i consumi di energia elettrica;
preferire la doccia al bagno con un consumo di acqua ridotto più della metà;
nelle spiagge limitare allo stretto indispensabile l’acqua delle docce;
attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati e sensori di umidità che evitino l’avvio dell’irrigazione quando non necessario.
Il testo dell’ordinanza: ordinanza crisi idrica