Giudiziaria

Coppia sanremese in carcere per prostituzione e riciclaggio, i giudici vogliono rispedirli in Francia

Sono stati arrestati a fine giugno dalla polizia a Sanremo su mandato di cattura internazionale

Udienza giustizia tribunale

Genova. C’è nel futuro una possibile estradizione oltralpe per due soggetti arrestati a fine giugno dalla polizia a Sanremo su mandato di cattura internazionale. I giudici della Corte d’Apello, riuniti ieri in camera di consiglio, hanno disposto la consegna alla Francia di un napoletano residente da qualche anno nella Citta dei Fiori, il classe ’74 Vincenzo Lo Giudice e la sua compagna russa nata nel 1988, Iana Kurepa.

I poliziotti della squadra mobile di Imperia, insieme ai loro omologhi modenesi, erano entrati in azione a seguito di un mandato spiccato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale francese di Lione. L’accusa è quella di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, tratta di esseri umani e riciclaggio di denaro sporco. Entrambi avrebbero fatto prostituire, negli anni scorsi, delle giovani in un po’ tutte le grandi città d’oltralpe.

I due sono rinchiusi in carcere dal momento dell’arresto, con l’uomo detenuto a Valle Armea e la donna nel penitenziario femminile di Genova Pontedecimo. Sono difesi dall’avvocato sanremese Luca Ritzu, del Foro di Imperia. Il legale attende le motivazioni della sentenza, in arrivo entro dieci giorni, ma ha già annunciato che presenterà ricorso in Cassazione

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