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Che tempo farà? Il meteo del fine settimana di Giovanni Nebbia

15 luglio 2022 | 11:38
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Che tempo farà? Il meteo del fine settimana di Giovanni Nebbia

Il bollettino del 15 luglio

Imperia«Buongiorno e bentrovati care lettrici e lettori di Riviera24 da Giovanni Nebbiaper il meteo del fine settimana.Viviamo in un periodo di terrorismo climatico messo in atto dalle solite voci apocalittiche che per strappare qualche click in piùminacciano l’arrivo di temperature elevatissime superiori ai 40 °C. Questo strillare ha generato un panico diffuso ed ingiustificato nella popolazione, che come al solito paga lo scotto di una comunicazione meteorologica di scarsa qualità e basso contenuto scientifico. Le temperature torride che si sono raggiunte sulla pianura padana ieri sono state originate da un incastro di correnti calde di caduta provenienti sia da nord, che da sud e non solo per la presenza di una massa di aria calda in quota. Intendiamoci: persiste oramai da metà maggio una significativa anomalia termica positiva con uno scarto medio di circa 5 °C sulla media climatica trentennale, ma per ora sono scongiurate giornate fortemente canicolari. Il caldo sarà afoso sulla costa, più asciutto all’interno con qualche grado in più, ma non da record. Se mai si presentasse il fenomeno della compressione adiabatica allora potremmo assistere ad un forte incremento della temperatura, ma alla scomparsa dell’umidità.

Oggi, venerdì 15, sarà la giornata più calda in quota del primo lotto, con temperature massime attese al suolo sui 28-29 °C in riviera e 30-31 °C nell’entroterra. Vento di brezza tendenzialmente meridionale e mare quasi calmo o poco mosso con una piacevole onda da idromassaggio in battigia. Visto lo stato di saturazione dell’aria, dalla sera rischio di nubi basse marittimo costiere (noi liguri la chiamiamo macaia), che nottetempo potrebbero farsi compatte. Purtroppo questa copertura nuvolosa inibirà la dispersione termica notturna, dando alla notte su domani uno spiacevole connotato tropicale.

Sabato 16
Risveglio macaioso, con la nuvolaglia che stenterà a dissolversi fino al pomeriggio rendendo la giornata molto afosa. Le temperature saranno in lieve calo (27-28 in costa, 29-30 all’interno), ma le condizioni meteo non faranno apprezzare questa timida flessione, anzi potrebbero acuire la sensazione di calura. Il vento sarà di brezza sempre meridionale con direzione variabile ed il mare quasi calmo. Sui monti remota di possibilità pomeridiana di sgocciolii collegati ad un minimo di convezione stimolata da refoli di aria più fresca in quota.

Domenica 17
Meglio di ieri, con la probabile assenza della nuvolaglia marittima e con qualche velatura nel cielo. Temperature in balia della compressione adiabatica. Purtroppo il quadro eolico al suolo per la nostra provincia è ingarbugliato sulle carte. Il fenomeno del foehn dovrebbe rimanere arginato da capo mele o al limite interessare la parte orientale della provincia. Sarà in ogni caso in attenuazione serale. Nelle zone colpite dal vento di caduta sarà possibile valicare agilmente i 30 °C in un contesto asciutto, meno caldo, ma più umido altrove. Mare poco mosso.

Tendenza per lunedì 18
Cielo sereno o al più velato, vento di brezza e mare poco mosso. Temperature stazionarie. Sempre nessun segnale di pioggia all’orizzonte, né tantomeno di instabilità un po’ più organizzata. Vedremo se con la flessione più consistente delle temperature attesa sul finire del mese, assisteremo alla comparsa di qualche temporale più strutturato in grado di innaffiare gli orti. Per la risoluzione dello stato siccitosa attualmente non ci sono speranze. Bene, per oggi è tutto e nell’augurare un buon fine settimana vi saluto e rimando a lunedì, ciao!».

«Il grafico in foto (in gergo meteo grafico di insieme a spaghetti), rappresenta l’andatura del profilo termico alla quota standard dicirca 1500 metri. La linea rossa più bassa rappresenta la media climatologica trentennale, mentre il fascio di linee dall’andamento oscillante (gli spaghetti) tutte le previsioni emesse dal modello matematico (in questo caso l’americano GFS, Global Forecast System) sempre riguardanti la temperatura alla stessa quota. Come potete notare esse sono collocate sempre di molti gradi al di sopra della media fino a fine mese, fatto che suggerisce la durata notevole di questa ondata di calore africano con il picco atteso tra il 20 ed il 25 di luglio. Di contro per ora non si osservano condizioni di pericolosità nell’ondata di calore» – conclude.