Borgomaro e Aurigo ospitano il FestiValdeMaro: sette serate con artisti di fama nazionale e internazionale

Arte e musica nella valle fino al 20 di agosto
Imperia. Prende il via, sabato 16 luglio, la 4a edizione del FestiValdeMaro che porterà arte e musica nella valle fino al 20 di agosto.
«Grazie alle amministrazioni comunali di Borgomaro e di Aurigo, al sindaco Massimiliano Mela e al commissario prefettizio del Comune di Aurigo Gerardo Corvatta, siamo giunti alla 4a edizione del FestiValdeMaro e conserviamo l’entusiasmo che avevamo quando abbiamo progettato la prima edizione grazie all’approvazione del pubblico, che ci ha accompagnato in questo percorso, rappresentato dagli abitanti dei borghi e dai numerosi turisti che amano la nostra valle, grazie al sostegno delle realtà produttive locali che guardano con speranza a un risveglio delle attività nonostante il momento critico dettato e dalla pandemia e dalla guerra ai confini dell’Europa. Un grazie particolare alla Fondazione Carige, nella persona del suo vicepresidente Giacomo Raineri, sempre sensibile ad aiutare i progetti che hanno per obiettivo la valorizzazione del territorio. Nel corso degli anni la manifestazione ha mantenuto il suo carattere itinerante con spettacoli distribuiti nelle varie località dei comuni di Borgomaro e di Aurigo. Quest’anno si articola in 7 serate con artisti di fama nazionale e internazionale e con spettacoli musicali che vanno dalla lirica, alla sinfonica e alla musica folk. Questa quarta edizione, in particolare, è arricchita da due eventi collaterali su argomenti, anch’essi, tesi alla valorizzazione della Valle del Maro: il primo, quello del 16 luglio che inaugura la manifestazione, è di natura strettamente culturale: una conversazione con lo scrittore Ito Ruscigni dove interverranno il dottor Manoli, presidente nazionale di Città ideale 2014 e la dottoressa Simona Gazzano, presidente del Circolo Parasio, e ha per titolo: “Miti dei liguri preistorici e della valle del Maro”; il secondo, a programma per il 16 agosto, sarà condotto dal dottor Sergio Tron, rappresentante di slow food Liguria e avrà come obiettivo, il recupero del territorio della Valle del Maro, attraverso la valorizzazione della sua preziosa biodiversità agricola, e ha come titolo: “ripartire dal territorio”»– spiegano gli organizzatori.
«L’argomento dell’evento del 16 luglio, che forse potrebbe anche essere enigmatico e monotono per alcuni ma di effettivo interesse per altri, ha l’obiettivo di mettere in luce le peculiarità del distretto che ci ospita, per attirare nelle nostre valli un flusso di persone e turisti sempre più qualificate e di cultura, in un momento di appiattimento e di superficialità in cui siamo tutti immersi e, quindi di sensibilizzare le sopraintendenze ministeriali deputate, a svolgere sempre un attento lavoro teso alla conservazione delle bellezze Archeologiche, paesaggistiche e delle belle arti di cui il nostro territorio è ricco, pur noi, spesso, ignorandolo o avendolo dimenticato. Occorre prendere nota che a causa dell’aumento dei contagi da Covid, i due eventi culturali del 16 luglio e del 16 agosto non verranno ospitati nell’Oratorio di San Giovanni Battista di Borgomaro, come previsto in sede di programmazione, ma si svolgeranno all’aperto, in ambiente ampio e ombreggiato, sulla terrazza/giardino della Casa Comunale di Borgomaro. Abbiamo messo a disposizione la rivista promozionale dove, oltre ai programmi delle serate troverete interessanti articoli relativi al nostro territorio. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione della Rivista: gli inserzionisti, gli sponsor, coloro che hanno redatto gli articoli. Rivolgo un ringraziamento speciale al Main sponsor “Alberti- Olio ed eccellenze di Ligura” e al Relais del Maro che dal primo anno ha creduto nel progetto artistico e ha sostenuto questo festival. La rivista è altresì sfogliabile online. Ringrazio altresì, per il sostegno, le varie associazione proloco di Ville San Pietro, di Conio, di Aurigo e, in particolare l’associazione U Castellu di Borgomaro che collabora da sempre e con generosità nell’organizzazione dei vari eventi. Per maggiori dettagli sui programmi delle varie serate si rimanda alla rivista» – concludono.