Ad agosto torna il Festival dei boschi: laboratori esperienziali, escursioni naturalistiche e attività sportive di gruppo a San Romolo

30 luglio 2022 | 10:57
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Ad agosto torna il Festival dei boschi: laboratori esperienziali, escursioni naturalistiche e attività sportive di gruppo a San Romolo

E’ il primo festival di art-educazione d’Italia

Sanremo. Il 6 e il 7 agosto, a San Romolo, prenderà il via l’ottava edizione del Festival dei boschi, il primo festival di art-educazione d’Italia.

«Secondo lo spirito del “Festival dei boschi” si alterneranno esperienze di scoperta del territorio, musica e arti per offrire a residenti e turisti un evento artistico dalla forma originale, ricreativa ed interattiva, con attenzione ecologica e culturale, animata da artisti, artigiani ed esperti. Diamo molta importanza al rapporto tra il corpo e la terra. La manifestazione, organizzata dall’associazione “Popoli in Arte”, offre a residenti e turisti un’opportunità di aggregazione sociale all’interno di un contesto dallo spiccato valore educativo e culturale e cerca di coinvolgere e valorizzare sempre di più altre associazioni locali interessate al tema e agli scopi dell’iniziativa oltre che operatori economici che gravitano intorno al prato di San Romolo. E’ l’unico festival di art-educazione d’Italia, basato sull’educazione popolare e sul fare un’esperienza positiva attraverso le forme artistiche per trovare un benessere psicofisico nel rispetto della natura. Lo scopo è riuscire a fare star bene le persone arricchendole attraverso l’esperienza» – spiega Paolo Lizzadro dell’associazione Popoli in arte – «In questo festival i partecipanti fanno la festa, partecipano in prima persona e non sono semplici spettatori ma sono i protagonisti. Sul prato di San Romolo e nei dintorni dalle 9.30 proponiamo infatti laboratori artistici e manuali, che rientrano nella sfera art-educazione, aperti a tutti, grandi e piccini, ma ci saranno laboratori specifici dedicati ai bambini e ai ragazzi secondo l’età: 0 – 3 anni, 3 – 6 anni e 7 – 12 anni. Proponiamo esperienze musicali, gustative, tattili, olfattive e di movimento ad hoc, come il percorso nel bosco alla ricerca delle tracce di animali o la lavorazione di argilla a crudo. Per i più piccoli è richiesto l’accompagnamento di un adulto. Vi sono molte cose per i bambini, per gli adulti ma soprattutto per le famiglie».

Il titolo dell’edizione 2022 è “Insieme verso la tavola longa”: «Entrambe le giornate termineranno con una condivisione di cibo e di spazi. E’ un percorso che facciamo per arrivare a uno stare insieme anche conviviale. Proponiamo ai partecipanti, che lo desiderano, di venire con un tavolino da campeggio e, insieme ai tavoli forniti dall’organizzazione, di allungare quanto più possibile una tavola tra gli alberi di San Romolo per stare insieme e condividere tempo e cibo e magari anche improvvisazioni musicali verso l’ora di cena. Dopo due anni di pandemia, la “tavola longa” è un’occasione per ritornare a stare insieme e per imparare a stare insieme come si faceva facilmente una volta nei paesi, tornando ad apprezzare le cose semplici» – dice Lizzadro, uno degli organizzatori.

Il programma prevede tanti e diversi laboratori distribuiti, in entrambi i giorni, dalla mattina al tardo pomeriggio: «Il sabato sarà votato più alla scoperta del territorio e alle cosiddette attività “outdoors”: passeggiate alla ricerca e al riconoscimento di erbe locali, passeggiate geologiche, passeggiate alla ricerca di farfalle con Valentina Borgna (guida faunistica), Rudy Valfiorito (guida escursionistica), Natalino Trincheri (esperto erbe locali), Doriana Fraschiroli (esperta erbe locali), Michele Piazza (geologo) e Alessandro Marletta (entomologo). Facciamo tante escursioni come quella di sabato che va da piazza Colombo a San Romolo o quella di domenica che andrà sul Monte Caggio. Si potranno provare antichi giochi di squadra, partecipare ai tornei di petanque e calcio sociale o costruire aquiloni. Per esempio le bocce possono essere un gioco trasversale e intergenerazionale. Io propongo, per esempio, dei giochi inventati che si ispirano ad attività sportive ma che mettono insieme tutte le generazioni, sono cioè adattati, come il calcio da seduti. Tutti possono partecipare perché in quel momento siamo tutti uguali nonostante la diversità d’età. E’ un modo anche per fare una riflessione su come è bello sentirsi uguali. Verrà dato spazio anche alle discipline olistiche, incentrate sulla cura del corpo, come massaggi shiatsu (Claudio Franco), meditazioni e posizioni yoga (Valentina Mascello) e movimento tai – chi (Rossella), presenti per la prima volta al Festival. La domenica ci si rivolgerà specialmente alle arti: dalla pittura su legno o pietra alla lavorazione del cuoio, dalla ceramica a crudo all’infeltrimento ad acqua della lana, dall’uncinetto al mosaico, tutte attività mai prima presentate» – svela Lizzadro.

La musica accompagnerà il festival e darà la possibilità di ballare liberamente danze folk: «Vi sono laboratori per riscoprire danze e balli antichi. Vi sarà musica live con accompagnamento ai balli antichi: salterelli, manfrine, pizzica e taranta. Il “Festival dei boschi” si è gemellato con il Festival “Musica nelle Aie” di Faenza e così sabato pomeriggio verranno organizzati i “Balli popolari della Romagna” di Paolo Palmieri e Lucio Filippi, musica tradizionale antica romagnola mentre domenica pomeriggio ci saranno i Jamboreel e la loro musica irlandese. Vi sarà anche un concerto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo: “Da Mozart a Rossini”. Io proporrò musica folk insieme alla percussionista Giorgia Vaglio. Vi saranno però anche momenti di vocalizzazione e canto insieme, di musica ed educazione popolare. Sarà inoltre presente, domenica, anche il Cantastorie del Festival dei Boschi, ossia l’attore ed educatore popolare Daniel Delministro che scriverà contenuti e narrerà storie dedicate al tema dell’anno. La Compagnia Stabile “Città di Sanremo”, infine, ha un laboratorio di dialetto e teatro a tema la mattina del sabato. Con un prezzo popolare vi sarà la possibilità di partecipare a tutti i laboratori. Con 5 euro si potrà fare tutta la giornata, che quindi potrebbe essere intensa se uno decide di assaporare un po’ di tutto. Quest’anno non abbiamo le prenotazioni salvo per le escursioni. Per partecipare si può contattare il sito, la pagina Facebook dell’evento o il 3403509245. I laboratori invece sono raggiungibili al momento, arrivando a San Romolo chi vorrà partecipare alla manifestazione verrà accolto da persone adibite all’accoglienza e alle iscrizioni che daranno spiegazioni dettagliate sul programma e poi potrà decidere quale laboratorio seguire o se farli tutti» – conclude Lizzadro.

La manifestazione è organizzata dal Comune di Sanremo in collaborazione con l’associazione “Popoli in Arte”.

Il programma:

Sabato 6 agosto

ore 9 – 13

Escursioni naturalistiche a piedi, in bicicletta e a cavallo.

Attività sportive di gruppo: gioco delle bocce, matherial thetre, gimkane, giocoleria

ore 13 – 14

Pausa pranzo

ore 14 – 18

Attività sportive di gruppo: gioco delle bocce, matherial thetre, gimkane, giocoleria

Laboratori scientifici di conoscenza del territorio

ore 18– 19.30

Degustazioni

Domenica 7 agosto

ore 9 – 13

Laboratori artistici, espressivi e artigianali

ore 13 – 14

Pausa Pranzo

ore 14 – 18

Laboratori artistici, espressivi e artigianali

ore 18 – 19.30

Degustazioni

Per tutti e due i giorni: performance musicali, esibizioni del Cantastorie e stand espositivi di realtà ecologiche presenti nel territorio.