1872-2022: il Royal Hotel Sanremo celebra i suoi primi 150 anni

7 luglio 2022 | 11:46
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Per festeggiare l’importante traguardo, una delle realtà storiche più amate della Città dei Fiori ha programmato tantissimi eventi e appuntamenti speciali da condividere con tutti i propri amici e clienti, da sempre al loro fianco

Sanremo. 150 anni. Tanto è passato dall’apertura del Royal Hotel Sanremo, una delle realtà storiche più amate della Città dei Fiori che per celebrare l’importante traguardo ha programmato tantissimi eventi e appuntamenti speciali da condividere con tutti i numerosi amici e clienti, da sempre al loro fianco.

Il Royal Hotel nasce nella metà dell’Ottocento dalla mente dell’imprenditore torinese Lorenzo Bertolini, già proprietario a Courmayeur del primo albergo Royal, grazie alla concessione della regina Margherita che vi trascorreva l’estate. Dopo questo primo successo, Bertolini sposta la propria attenzione sulla Città dei Fiori, nel cuore della Riviera ligure di Ponente, dove decide di acquistare alcuni terreni coltivati a uliveto vicino alla passeggiata a mare: in questo luogo sorgerà il Royal Hotel Sanremo, seguendo il progetto dell’architetto Alessandro Cantù.

Nel 1872 viene inaugurato l’albergo sanremese che negli anni passa da padre in figlio, subendo importanti ampliamenti e migliorie che lo portano a diventare un vero e proprio punto di riferimento per l’alta classe. I bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale causano importanti danni alla struttura, motivo che spinge i nipoti di Lorenzo Bertolini a trasformare nuovamente l’hotel che riapre il 25 dicembre 1946 con il nome con il quale è conosciuto ancora oggi. Negli stessi anni vengono inaugurati anche il prestigioso ristorante Fiori di Murano e la bellissima piscina con acqua di mare realizzata dall’architetto Gio Ponti, entrambi elementi che contribuiscono alla crescita della fama dell’albergo in tutta Europa.

Dal 2006 il Royal Hotel Sanremo è amministrato dall’ingegner Edoardo Varese, erede di quinta generazione: con il suo insediamento l’albergo si orienta al futuro con uno sguardo molto attento alla comunicazione e alla valorizzazione del patrimonio storico.

«In 150 anni siamo cambiati noi ed è cambiata tantissimo anche l’hôtellerie – racconta l’ingegner Varese – . Siamo passati da soggiorni della clientela molto lunghi, anche di mesi, a soggiorni decisamente più corti, per una media di tre giorni e mezzo a famiglia. L’altro grosso cambiamento riguarda la stagionalità: l’albergo quando è stato fondato 150 anni fa era nato esclusivamente per la stagione invernale, mentre adesso facciamo quasi solo la stagione estiva. Partiamo dalla primavera e arriviamo ai primi di novembre».

Italiani, ma soprattutto tanti stranieri: «Ad eccezione della settimana del Festival, in cui ci sono solo italiani, i nostri clienti arrivano praticamente da tutto il mondo – prosegue Varese – . Da quest’anno sono tornati gli americani e gli inglesi che erano un po’ mancati, abbiamo ovviamente perso totalmente i russi e gli ucraini e abbiamo molta clientela francese, dal nord Europa, svizzera e paesi limitrofi».

Dal 2006, grazie alla collaborazione del general manager Marco Sarlo e del suo “Ten Year Business Plan” vengono identificati perfettamente l’orientamento e la posizione che il Royal Hotel Sanremo avrà rispetto ai competitor; vengono così creati nuovi servizi, ristrutturate le camere e applicati nuovi concept nella gestione di ogni aspetto dell’hotel.

«Oltre a tutti i servizi che noi diamo, a partire dalla piscina al wellness, dal campo da tennis alla palestra, quello che più viene offerto è il servizio; il 5 stelle lusso non è tanto la modernità della camera o del bagno. Ogni 3 clienti abbiamo 2 persone di servizio che possono soddisfare qualunque esigenza», afferma Varese.

Tra gli importanti riconoscimenti ricevuti, il Royal Hotel Sanremo è membro del prestigioso brand mondiale di hotel di lusso “The Leading Hotels of the World”, del quale è stato anche socio fondatore, dimostrando, ancora una volta, lo sguardo rivolto al futuro nel mondo dei viaggi dell’ospitalità. È stato inoltre insignito di un importante riconoscimento internazionale diventando partner di Virtuoso, consorzio di agenti di viaggio specializzati nel luxury travel e nel 2020 è entrato a far parte anche di “Signature Travel Network”.

Dal giorno della sua inaugurazione il Royal Hotel sono cambiate tante cose, ma ciò che non muterà mai è la sua atmosfera, il suo fascino senza tempo.