Ventimiglia, Di Muro lancia il cantiere per le prossime comunali: «E’ tempo di rinnovamento generazionale»
L’onorevole della Lega si scaglia contro il sindaco Scullino: «Uomo solo al comando»
Ventimiglia. «E’ tempo di rinnovamento generazionale, da oggi si apre un cantiere che ci porterà alle prossime elezioni comunali. Vogliamo creare un’amministrazione nuova, coesa, dinamica, che sappia valorizzare chi ha avuto esperienza ma anche i giovani che vogliono impegnarsi per il bene comune. La Lega era e rimane il primo partito di centrodestra della città. A noi spetta il compito di costruire un’alternativa a chi vuole governare da solo». Inizia oggi, con le dichiarazioni dell’onorevole Flavio Di Muro e l’uscita dalla maggioranza Scullino del gruppo Lega, la campagna elettorale che porterà la città di confine alle elezioni amministrative che si terranno verosimilmente il prossimo anno, in concomitanza con le politiche del 2023.
«Chi è giovane e ha voglia di mettersi in campo troverà un partito pronto ad accoglierlo a braccia aperte, – ha continuato Di Muro -. Al cantiere per il rinnovamento chiaramente non potrà partecipare il sindaco Scullino che da questa mattina non può più considerarsi un sindaco del centrodestra e della Lega. Voglio creare una grande partecipazione popolare, sperando nella partecipazione di tanti giovani. Al contrario di quanto sostenuto dal primo cittadino, le nuove generazioni sono una risorsa da valorizzare. Vogliamo costruire un futuro che non guardi al passato. Su questo punto forse il centrosinistra ha avuto in passato il coraggio di rinnovarsi. Noi rilanciamo il tema del rinnovamento. Non si può amministrare fino a 80 anni».
Ancora Di Muro: «Io sogno un grande cantiere, aperto alle forze politiche e civiche di centrodestra, alternativo alla sinistra e alternativo a chi vuole governare da solo senza avere i numeri».
Sulle fuoriuscite interne al partito. «La decisione di continuare a sostenere il sindaco Scullino, del consigliere Marcello Bevilacqua, ragazzo che ha fatto un percorso importante con la Lega ma che già da tempo aveva deciso di non rinnovare la tessera, è da considerarsi strettamente personale. Ieri ci ha comunicato di non volersi ricandidare. Una scelta che rispetto ma che non può cambiare la linea del partito».
«L’assessore Eleonora Palmero non è venuta questa mattina per motivi di salute. E’ consapevole che la partecipazione alla giunta in carica è incompatibile con la permanenza nella Lega».
I rapporti con gli altri partiti. «Ho molto rispetto per Cambiamo ma non ha partecipato alle scorse comunali. Ci sono equilibri che vanno oltre a Ventimiglia. Non credo che ci possa essere la volontà dei vertici regionali di spaccare la coalizione del centrodestra per inseguire una forza civica. La nostra proposta politica vede la luce già da oggi. Attendo di sapere dalla restante parte della coalizione quali sono i loro intendimenti. Credo che a Ventimiglia si debba replicare il modello Genova. Bucci è un’ispirazione per quello che dobbiamo costruire qui».
«C’è chi è uscito prima dalla maggioranza (vedi Forza Italia) e chi lo fa adesso. Ho comunicato a tutti gli esponenti politici provinciali e regionali la decisione della Lega di cui mi assumo la responsabilità. Non posso pensare che ci siano degli schemi che vengano riproposti. Ventimiglia vive una situazione particolare perché la Lega è meta della maggioranza. Rispetto tutti, ma nel limite della forza che i cittadini hanno conferito ai nostri rappresentanti. Non posso pensare che arriverà qualcuno da Genova, Roma o Canicattì a dirci chi dovrà essere il prossimo sindaco».