Vallecrosia ricorda gli alpini caduti in missione di pace

18 giugno 2022 | 12:59
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Tre giovani che hanno perso la vita in servizio: Tiziano Chierotti, Giorgio Langella e Valerio Campagna

Vallecrosia. E’ iniziato questa mattina, nella Caserma Bevilacqua in via Roma, il Raduno Alpini del gruppo di Vallecrosia, che per due anni, a causa della pandemia da Covid, non si è potuto tenere.

Durante la mattinata sono stati ricordati tre alpini caduti in missione di pace: Tiziano Chierotti, Giorgio Langella e Valerio Campagna. La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco di Vallecrosia Armando Biasi, di alcuni consiglieri comunali, dell’assessore regionale Gianni Berrino, dei consiglieri regionali Mabel Riolfo e Veronica Russo, degli alpini del gruppo di Vallecrosia, della sezione di Imperia e di Saluzzo, dell’Ana – gruppo Vallecrosia, dei soldati della caserma Bevilacqua, di autorità militari, delle famiglie dei giovani alpini caduti in missione di pace e del parroco della chiesa di San Rocco a Vallecrosia don Rito Alvarez, che ha celebrato la funzione religiosa e la benedizione.

«E’ una celebrazione che ricorda ragazzi che hanno perso la vita per il nostro paese e per i valori in cui credevano, che purtroppo troviamo sempre meno nei rapporti quotidiani, come la lealtà, l’onestà, la voglia di credere negli ideali. Spero che queste iniziative possano riaccendere la voglia di comunità – afferma il sindaco di Vallecrosia Armando Biasi Voglio ringraziare l’associazione alpini, sia nazionale che locale, perché ci affianca ogni anno nel promuovere soprattutto quelle sensibilità che la società moderna dimentica sensibilmente».

«E’ un momento molto particolare durante il quale si è ricordato il sacrificio di tre caduti in missione di pace, tre ragazzi molto giovani, che hanno perso il bene più prezioso per esportare i valori della democrazia e i valori dell’Italia all’estero. E’ stato un momento molto particolare in cui ho avuto il piacere di incontrare i genitori del caduto Campagna e del caduto Chierotti. E’ stato un momento molto toccante. I genitori  hanno perso dei figli ma non perdono la volontà di ricordare quello che stavano facendo al momento in cui sono caduti» – dice l’assessore regionale Gianni Berrino.

«E’ stato un momento commovente in ricordo di tre ragazzi che sono andati e caduti all’estero per rappresentare la nostra bandiera e la nostra Patria. Gli alpini quest’anno commemorano i 15o anni della loro costituzione e rappresentano un orgoglio italiano ed è il modello che vogliamo esportare all’estero. Da sempre svolgono un’azione non solo dal punto di vista militare ma anche civile. Sono vicini ai cittadini e quindi c’è la vicinanza da parte delle istituzioni nei loro confronti» – dichiara il consigliere regionale Mabel Riolfo.

«Oggi è una giornata importante perché inizia il raduno degli alpini  con una cerimonia di ricordo di tre ragazzi giovanissimi che hanno dato per la patria e la nazione la cosa più cara che avevano: la vita. E’ un momento assolutamente toccante sentire le parole delle famiglie, sapere le loro storie, quello che hanno fatto e cosa li ha portati a donare la vita. E’ un qualcosa che sicuramente lascia un segno dentro ad ognuno di noi. Come istituzione abbiamo l’obblio di ricordarli e abbiamo il dovere di ricordarli ma non solo, anche di fare azioni concrete, a tal proposito io in Regione Liguria ho protocollato una proposta di legge per il riconoscimento delle vittime di dovere in Regione Liguria e per l’istituzione di una giornata delle vittime del dovere perché credo sia fondamentale. Mi auguro che questo percorso abbia un iter e lo abbia non solo per ricordare ma per fare anche qualcosa di efficace e di effettivo» – aggiunge il consigliere regionale Veronica Russo.

Tiziano Chierotti, nato a Sanremo il 7 ottobre del 1988 e cresciuto ad Arma di Taggia, era in servizio presso il 2° Reggimento Alpini Cuneo il 25 ottobre 2012 quando, durante attività operativa di pattugliamento nell’ambito di Siav ad ovest di Bakwa in Afghanistan, a seguito di uno scontro a fuoco con un gruppo di insorti, ha perso la vita. Dalle indagini fatte, emerse che l’attacco fu pianificato da elementi sovversivi infiltrati nelle Unità regolari afgane alleate.

Giorgio Langella, nato a Imperia il 12 febbraio del 1975 e cresciuto a Diano Marina, era in servizio presso il 2° Reggimento Alpini di Cuneo, già reduce dalla campagna nei Balcani, quando il 26 settembre 2006 durante  attività operativa di pattugliamento e ricognizione nel distretto di Chanar Asyab a sud di Kabul in Afghanistan, a seguito di attentato dinamitardo, ha perso la vita. L’attentato fu  rivendicato da Muhammad Hanif, portavoce delle milizie islamiche talebane con telefonata all’emittente araba Al Jazeera. Hanif e la sua famiglia furono giustiziati nel novembre del 2008.

Valerio Campagna, nato a Bordighera il 23 maggio del 1982 e cresciuto a Seborga, era in servizio presso il 7° Reggimento Alpini di Belluno, reduce dalla campagna ni Balcani 2001-2002, quando, da ricostruzioni fatte, a causa della condotta di operazioni in aree contaminate da uranio impoverito si ammalò. Il 27 gennaio del 2003 presso l’ospedale di Imperia è morto dopo una lunga malattia. Nel 2006 fu riconosciuta la causa della patologia e dichiarato vittima del dovere.

Il raduno proseguirà nel pomeriggio alla sala polivalente G. Natta di Vallecrosia, verso le 17.30, dove si terrà la consegna delle aquile Ana agli alpini che hanno prestato servizio nell’operazione Covid e la conferenza del generale degli alpini Marcello Bellacicco sul tema “Ucraina, una guerra che ci tocca da vicino”. Un’occasione per non dimenticare i caduti militari e le vittime civili a causa delle guerre. Alle 21, invece, sulla pista di pattinaggio sul solettone sud di Vallecrosia, si terrà il concerto dell’Orchestra Filarmonica giovanile città di Ventimiglia”.

Il raduno si concluderà domenica 19 giugno alle 9 con la sfilata, che partirà da piazza dell’ex mercato dei fiori a Vallecrosia, lungo le vie cittadine fino al monumento degli Alpini in via Don Bosco. Dopo l’alzabandiera, l’onore ai caduti, la deposizione della corona di alloro, i discorsi e saluti da parte delle autorità presenti verrà celebrata, al Santuario di Maria Ausiliatrice, la santa messa in ricordo degli alpini “andati avanti” per il Covid, caduti militari e vittime civili a causa di inutili guerre. Sarà presente anche l’Orchestra Filarmonica Giovanile Città di Ventimiglia diretta dal maestro Cocco, che allieterà la giornata.