Imperia. Ultimo giorno di scuola, finalmente via i libri, la sveglia suonerà più tardi, zaini e grembiuli verranno dimenticati per un po’. Avete salutato i vostri compagni? Bene. Avete fatto o i vostri genitori hanno fatto un regalo alle maestre? Non benissimo perché potrebbe essere un problema legale.
Con le migliori intenzioni ogni anno i genitori lanciano piccole raccolte fondi per un regalo agli insegnanti, ringraziandoli per il lavoro svolto. Un gesto di gratitudine, se non fosse che la legge vieta da quasi 20 anni ai dipendenti della pubblica amministrazione di accettare presenti, secondo quanto descritto dal decreto del 28 novembre 2000 del Ministero per la Funzione Pubblica, articolo 3.
Tuttavia la normativa prevede un limite di tolleranza: se il regalo non supera la cifra di 150 euro non scattano le sanzioni previste. Quali? Da una multa alla sospensione del servizio.
In particolare l’ANAC, l’ente Nazionale anticorruzzione, ha stabilito che i maestri e i professori non possono accettare regali o sconti, superiori a un certo valore dagli alunni.
Quindi nel limite della tollerabilità, l’ultimo giorno di scuola è un po’ come il Natale, siamo tutti più buoni. Arrivederci al 14 settembre.
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